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sabato 4 ottobre 2025
Il Cantico dell’Amore a 800 anni dalla morte di San Francesco d'Assisi
WE FOR PEACE - Costruiamo insieme ponti di pace
COMUNICATO STAMPA
WE FOR PEACE – Cultura, impresa e creatività insieme per costruire un futuro di pace
Unire mondi solo apparentemente distanti — cultura, educazione, impresa e
comunità — per affrontare la sfida più urgente del nostro tempo: costruire
percorsi reali di pace, inclusione e responsabilità sociale. È con questa
visione che nasce We for Peace, progetto promosso dal Rotary Club Varedo
e del Seveso in sinergia con i Rotary Club del Gruppo Brianza 2, che culminerà
in un evento significativo capace di unire arte, cultura, business e azioni
concrete nell’anno rotariano 2025-2026.
L’iniziativa, che gode dei patrocini culturali di Rotary Distretto 2042,
Assosinderesi, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”
dell’Università di Padova e GIDP/HRDA – Gruppo Intersettoriale Direttori del
Personale, si propone come un vero e proprio laboratorio di dialogo e
responsabilità condivisa.
“La pace non è un concetto astratto, ma una responsabilità quotidiana
che richiede ascolto, inclusione e azioni concrete. Con We for Peace vogliamo
costruire ponti e mostrare che ognuno può diventare promotore di un cambiamento
positivo” – dichiara Donatella Rampado, Presidente del Rotary Club Varedo e
del Seveso e ideatrice del progetto.
Un evento tra cultura e azione concreta
Il progetto prevede un percorso articolato di azioni e iniziative che
troverà il suo culmine in una giornata di cultura e di azione positiva,
pensata per unire riflessione e testimonianza con esperienze pratiche
realizzate nel territorio.
Al mattino, autorevoli relatori provenienti dai mondi della cultura,
dell’impresa, dei diritti umani e della sostenibilità offriranno visioni e
strumenti per costruire un futuro più giusto ed equo. Nel pomeriggio, invece,
verranno valorizzate le esperienze già attive con premi e riconoscimenti: dal Premio
Letterario We for Peace al Business for Peace, fino alle best
practices in ambito sociale, educativo e imprenditoriale, che vedranno
protagonisti enti, istituzioni e persone impegnate quotidianamente nella
promozione della pace.
In questo modo la giornata non sarà soltanto un momento di riflessione, ma
diventerà un’occasione di impegno concreto e condiviso, capace di
ispirare nuovi percorsi di pace e responsabilità sociale.
Per ulteriori Informazioni
Email: info@weforpeace.com; info@rotaryvaredoedelseveso@gmail.com
www.weforpeace.com - www.rotaryvaredodelseveso.it
Cell: 3356453016
lunedì 15 settembre 2025
Metamorfosi: dallo spazio alla luce. A Palazzo Firenze, la mostra di Manuel Bonfanti
18 settembre 2025
Metamorfosi: dallo spazio alla luce
A Palazzo Firenze, la mostra di Manuel Bonfanti inserita nel programma degli eventi di Rome Future Week
L’esposizione Manuel Bonfanti. Metamorfosi: dallo spazio alla luce, promossa dalla Società Dante Alighieri per la III edizione di Rome Future Week, sarà inaugurata giovedì 18 settembre alle 18:00 nella Sala Walter Mauro di Palazzo Firenze (sede della Società Dante Alighieri in piazza di Firenze, 27 - Roma).
Interverranno, oltre all’artista, Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri, e Chiara Barbato, responsabile del Servizio promozione arte e patrimonio artistico di Palazzo Firenze, che dell’evento sono anche i curatori.
Allievo di Luciano Fabro, dopo aver esordito con una riflessione sull’eredità della stagione Pop, Bonfanti lavora oggi nell’ambito della pittura astratta e su grandi dimensioni. Tra le sue fonti di ispirazione si ritrovano le modalità creative dell’Espressionismo astratto, Rothko in particolare, e le cifre poetiche dei maestri dell’arte concettuale, che lo hanno condotto in direzione di un’idea di opera pittorica che si offre come “esperienza”.
mercoledì 10 settembre 2025
Convegno nazionale per celebrare il Centenario della nascita di Ida Magli al Vittoriale degli Italiani il 20 e il 21 Settembre 2025
venerdì 5 settembre 2025
"Casanova il seduttore nobile" di Pierfranco Bruni a Locorotondo il 6 settembre
Librinstreaming (Associazione Communica) consiglia questo evento che si terrà
Il fascino del meraviglioso, di Anna Montella, 25 anni dopo
Un lavoro che non ha certamente l'ambizione di essere un trattato di mitologia, date anche le dimensioni contenute del piccolo volume, ma il cui fine, ieri come oggi, è quello di catturare l'attenzione del lettore attraverso dei memorandum, risvegliando quanto conservato nella memoria e suscitando la voglia di saperne di più di quella porzione di tempo in cui il divino si è fuso con l'umano, la realtà si è fusa con la fantasia e le vicende degli uomini si sono mescolate, intrecciandosi, con quelle degli dei, quando il senso del magico e del meraviglioso erano parte integrante del vivere quotidiano.
lunedì 9 giugno 2025
Cosenza con il Festival Internazionale di poesia. Tra gli ospiti Pierfranco Bruni che ha già rappresentato la poesia italiana a Tunisi, Francoforte e Salonicco. A Cosenza il 12 Giugno
Un poeta a 50 anni dalla prima pubblicazione che viene riproposta con forti varianti e alcuni inediti.
Pierfranco Bruni con "Ritagli di tempo...", edito da Pellegrini in occasione proprio del cinquantesimo della prima edizione. Un viaggio nel tempo come la poesia enuclea... La sua presenza è fissata per il pomeriggio di giovedì 12 Giugno.
La poesia come luogo e Cosenza come casa della parola. Dall'11 al 13 giugno torna il Festival della Poesia, giunto alla sua terza edizione. In un’epoca in cui è la velocità a dominare e l’attenzione sembra diventare sempre più fragile, la poesia si impone come uno spazio di resistenza e di cura. È proprio questa consapevolezza che animerà la manifestazione, organizzata dalla Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani”, in collaborazione con il Comune di Cosenza e con la partecipazione della Libreria Mondadori di Piazza XI settembre. E sarà proprio Piazza XI Settembre, cuore simbolico della città, a diventare spazio poetico e vivo di condivisione e riflessione. Il Festival della Poesia non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio progetto che mette al centro la parola, l’ascolto e il silenzio fertile da cui nasce ogni riflessione. “Portare la poesia nella città, nelle sue piazze e nei suoi giardini – sottolinea in una dichiarazione il Sindaco Franz Caruso - è una scelta che ha una forte valenza simbolica: riconnettere la cultura al quotidiano, l’arte alla collettività, in un momento in cui il bisogno di comunità e di espressione autentica si fa sempre più urgente.
Cosenza – ha rimarcato Franz Caruso - ha colto i segnali positivi che arrivano dal fermento che si è ricreato attorno alla poesia, genere espressivo tutt'altro che obsoleto, pronto, invece, a rifiorire e a rinascere ogni volta, come testimoniano i festival e le manifestazioni attivi in tutto il Paese e di cui Cosenza è fiera di far parte. Siamo oltremodo felici che grazie al Festival si confermi e si rafforzi quel rapporto sinergico che esiste da anni tra l'Amministrazione comunale e la Fondazione Giuliani” Piazza XI settembre rappresenterà, dunque, il cuore pulsante del Festival, con reading poetici, performance musicali, laboratori per le scuole, incontri con autori, tavole rotonde e momenti informali pensati per favorire l’incontro tra artisti e cittadini.Poeti italiani e internazionali, affermati ed emergenti, offriranno il loro sguardo sul mondo, trasformando la piazza in un vero laboratorio all’aperto di parole e relazioni. Tra i maggiori i poeti italiani è presente Pierfranco Bruni che ha rappresentato la poesia italiana ai Saloni del Libro di Tunisi, Francoforte, Salonicco e Macedonia.
“Cosenza – sottolinea dal canto suo Walter Pellegrini, Presidente della Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani” - si conferma crocevia culturale e luogo d'incontro privilegiato per poeti, artisti e appassionati della parola. Il nostro obiettivo, fin dall’inizio, è stato quello di restituire centralità alla poesia come strumento di riflessione, di bellezza e di resistenza culturale. La Fondazione Giuliani ha assunto un ruolo centrale non solo come promotrice dell’iniziativa, ma come custode e motore di una visione culturale ampia, radicata nel territorio ma proiettata verso il futuro. Abbiamo investito in un progetto che punta a coinvolgere scuole, istituzioni e cittadini, perché crediamo che la poesia non sia un linguaggio elitario, ma un bene comune.
Questo festival è il frutto di un impegno collettivo, di una rete culturale che la Fondazione si impegna ogni anno a rafforzare e valorizzare.”
Tra le novità di quest'anno, prenderà forma anche un’iniziativa particolare: la fiera della poesia, curata dalla Libreria Mondadori di Cosenza, che accompagnerà ogni giornata del Festival con banchetti editoriali, incontri con autori, presentazioni di libri e novità dal mondo dell’editoria poetica. A suggellare la terza edizione del festival, un appuntamento speciale, in programma venerdì 13 giugno, nei giardini di Villa Rendano: l'Orchestra Sinfonica Brutia, diretta dal maestro Francesco Perri, presenterà uno spettacolo inedito che fonde musica e poesia. Un evento unico, in cui brani sinfonici originali si alterneranno a letture poetiche, creando un flusso continuo di emozione e bellezza. Oltre agli artisti saranno costantemente presenti il Sindaco Franz Caruso, la consigliera delegata alla Cultura Antonietta Cozza, il Presidente della Fondazione Attilio ed Elena Giuliani, Walter Pellegrini.