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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

martedì 16 aprile 2024

Al CRAC Puglia IL RESPIRO DELLA LIBERTÀ. Due significativi appuntamenti in memoria della Resistenza.

 

Mercoledì 24 e giovedì 25 aprile p.v., due significativi appuntamenti in memoria della Resistenza.promossi e organizzati dal CRAC Puglia della Fondazione Rocco Spani Onlus, con il contributo del Museo FRAC di Baronissi (SA). 

Mercoledì 24, alle ore 18.00 nella Project Room, spazio museale del CRAC Puglia (Centro di Ricerca Arte Contemporanea), avrà luogo l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea “Il Respiro della Libertà. In memoria della Resistenza”, curata dal critico e storico dell’arte Massimo Bignardi, già professore di Storia dell’arte contemporanea e di Arte ambientale e architettura del paesaggio presso l’Università degli Studi di Siena. La mostra presenta quattordici opere di noti artisti - Franco Angeli, Terry Atkinson, Enrico Baj,Luigi Bartolini, Gianfranco Baruchello, Alik Cavaliere, Sergio Dangelo, Giulio De Mitri, Riccardo Tommasi Ferroni, Renato Guttuso, Renato Mambor, Gastone Novelli, Giuseppe Spagnulo, Peter Willburger -, appartenenti a geografie, formazione e linguaggi diversi, che narrano momenti identificativi di una vicenda storica da non dimenticare. Una festa che propone riflessioni intorno a determinati valori.

"Resistere all’oblio della memoria - scrive in catalogo il curatore della mostra Massimo Bignardi -,ai tentativi di svilire in retoriche celebrazioni i valori consegnatici dalla Resistenza. Resistere vuol dire ricordarli e attualizzarli nel nostro presente, cioè rinnovare lo spirito che restituì all’Italia il suo posto tra le grandi democrazie. Resistere per mantenere alti i valori etici che tengono insieme le comunità e danno ad esse prospettive di pace, di solidarietà, di uguaglianza, di dignità contro ogni razzismo. 

E sono questi i valori che, Giulio De Mitri ed io, abbiamo voluto richiamare tracciando le linee di questa mostra allestita come un ulteriore progetto: un progetto etico, fondato sull’intreccio di linguaggi creativi diversi tra loro, ovvero un fil rouge che si muove tra pittori, incisori, poeti e scrittori che hanno vissuto, da ragazzi o da giovani, i drammatici primi anni Quaranta, segnati dal Fascismo cruento e sanguinario e dall’occupazione nazista.

giovedì 11 aprile 2024

Eleonora Duse raccontata... ai ragazzi e alle ragazze

Negli ambiti del progetto “Undulna” (dal titolo di una poesia di Gabriele D’Annunzio) che celebra il centenario di Eleonora Duse e il suo rapporto con la letteratura (con la direzione scientifica del professor Pierfranco Bruni, componente del Comitato Nazionale Celebrazioni Duse del Ministero della Cultura e responsabile unico della Comunicazione) 

tra le diverse iniziative prende forma l’idea di coinvolgere nel progetto le giovani generazioni affiancando al video ufficiale di Undulna anche un breve filmato di circa sei minuti che condensa in una breve sessione temporale le notizie rilevanti sul percorso artistico e umano della Duse in un linguaggio scorrevole e una grafica accattivante.

“Eleonora Duse raccontata… ai ragazzi e alle ragazze”, questo il titolo del lavoro scaturito da una idea di Anna Montella che ne ha curato anche la realizzazione video-grafica. 

CLICCA E GUARDA IL VIDEO
Una idea che matura in una logica di micro-learning, un promettente ambito in tendenza crescente a livello educativo fortemente influenzato dal web e dall’evoluzione registrata dai contenuti digitali, basato sulla creazione di piccole unità di conoscenza: un approccio la cui applicazione nella didattica offre la possibilità di strutturare percorsi di apprendimento agili e innovativi. Pillole di insegnamento, dunque,  focalizzate su un determinato argomento. L’idea di fondo è infatti che, più le unità didattiche sono piccole e dettagliate, più rimangono impresse nella mente di qualsiasi studente, di ogni età e ogni livello culturale, che le interiorizza con maggior facilità.


lunedì 1 aprile 2024

Giordano Bruno Guerri presidente del Comitato nazionale Duse e Pierfranco Bruni Responsabile unico Comunicazione

Il Comitato nazionale per le Celebrazioni del Centenario della morte di Eleonora Duse del Ministero della Cultura ha varato, in riferimento alla programmazione delle varie attività e eventi da svilupparsi nel corso del 2024, un Comitato di Coordinamento con il compito di avviare le iniziative.

IL COMITATO DI COORDINAMENTO dusiano è costituito da 7 persone, tutte già facenti perte del Comitato Nazionale:

- Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e presidente del Comitato Nazionale Duse;
- Mauro Migliorini, Segretario sindaco del Comune di Asolo e tesorier del Comitato Nzionale Duse;
- Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto;
- Maria Ida Biggi, professore associato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia;
- Franco Piero (Pierfranco) Bruni, presidente del Centro studi e ricerche Francesco Grisi;
- Maria Pia Pagani, ricercatore presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II;
- Cristina Palumbo, curatore di iniziative nel settore dello spettacolo;

Pierfranco Bruni è stato nominato,  all'unanimità, referente per il Comitato per la comunicazione. Sono prossimamente previste una conferenza stampa di presentazione del Comitato Nazionale Duse a Roma, e una ad Asolo che ne è la sede amministrativa.

domenica 31 marzo 2024

4^ Biennale Disegno Rimini. Mostra GROTTE, CASCATE E FORRE

 Mostra

GROTTE, CASCATE E FORRE

Il Grand Tour della natura dalla Calcografia Nazionale e dal Fondo Piancastelli

Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sale antiche

4 maggio – 28 luglio 2024 Mostra a cura di Massimo Pulini, Franco Pozzi

 Vernice per la stampa: venerdì 3 maggio 2024, ore 11.30, Rimini

 

Cartella stampa ed immagini:

www.studioesseci.net  

 

Comunicato Stampa

 

Nella quarta edizione della Biennale del Disegno (Rimini, dal 20 aprile al 28 luglio), emergono testimonianze mai esposte, o poco conosciute al pubblico, di straordinari disegni a soggetto naturalistico-ambientale.

Raffigurano grotte, cascate o scorci impervi di valli, che anticipano, sin dagli ultimi decenni del Settecento, quelli che verranno chiamati i teatri “romantici” della natura.

Parallelamente ai percorsi d’obbligo del Grand Tour, che prevedevano soggiorni nelle più importanti e storiche città, si sviluppa l’interesse per la singolare varietà di paesaggi e di natura offerti dalla penisola italiana.

La mostra “Grotte, cascate e forre. Il Grand Tour della natura; dalla Calcografia Nazionale e dal fondo Piancastelli” è allestita nelle Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga, a cura di Massimo Pulini e Franco Pozzi.

Come recita il sottotitolo, la mostra attinge da due grandi nuclei pubblici: uno romano e uno forlivese.

Nella vasta raccolta conservata nella Calcografia Nazionale di Roma è presente un fondo di bellissimi disegni a grande formato, di fine Settecento e ancora anonimo. Sono fogli che raffigurano antri rocciosi, anfratti di boschi e scorci naturali dal forte impatto visivo, carte eseguite perlopiù a inchiostro bruno e molte di queste sembrano realizzate per una destinazione teatrale.

Califano alla Fiera del Libro di Tunisi

Mi giocai i ricordi...

Franco Califano con me a Tunisi alla Fiera del Libro ad aprile a 11 anni dalla scomparsa 

Pierfranco Bruni*





Franco Califano. Un riferimento nella canzone «alta» che è dentro il linguaggio poetico. Era il 30 marzo del 2013. Ci lasciava il Califfo. Il maestro e resta tale nell'intreccio tra i linguaggi della parola e i linguaggi musicali.
Nato in aereo nei cieli di Libia nel 1938, o meglio nel cielo di Tripoli. Un destino contrassegnato da nostalgie, avventure, malinconie e del resto che è noia. Franco Califano è nel ricordo del suo sorriso che ha lontananze, distacchi e canti che hanno le nenie dei cori mediterranei.
Parlerò di Franco Califano a Tunisi il 26 aprile prossimo in occasione della Fiera internazionale del Libro dove l'Italia è ospite d'onore. Califano e De André. Una poetica dei linguaggi musicali Mediterranei. In rappresentanza della cultura italiana.
Un poeta diventato cantautore, ma la sua parola ribelle, e appartenente alla famiglia dei poeti maledetti, è parola di marinai che conoscono il sale dei mari, dei porti toccati e lasciati alle prime luci dell’alba, delle notti vissute nei viaggi delle dimenticanze.

Bisceglie Celebra ufficialmente il Centenario di Eleonora Duse con Pierfranco Bruni

 

. . . ho sempre amato Eleonora Duse. La teatralità la recita il tragico. Da quando ero ragazzo ho visto in lei la metafora del fascino del mistero del mito. La Divina, come la chiamò Gabriele, resta dentro di me

cosi Pierfranco BRUNI onora la figura della Duse nel suo libro Con le sue labbra le suggella le labbra spiranti – Eleonora e Gabriele – L. Pellegrini Ed. che sarà presentato a Bisceglie giovedi 4 aprile, con inizio alle ore 18,00, presso la Sala Congressi UNIVERSO SALUTE Opera don Uva, Via G. Bovio, 78.

 
L’evento è organizzato da Club per l’UNESCO di Bisceglie – Presidente PHR Pina CATINO, Circolo dei Lettori –  Presìdio del Libro di Bisceglie - Presidente dott.ssa Mariagiovanna AMOROSO, CSR Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” Presidente Pierfranco BRUNI – OPERA DON UVA Presidente Dott. Giancarlo PECORIELLO – V. Presidente Esecutivo, Dott. Paolo Giulio TELESFORO.

sabato 23 marzo 2024

GRANDE SUCCESSO FRA GLI STUDENTI PER “SULLE SPONDE DELLA MAGNA GRECIA”

Fra echi di grecità, Fornaro, Selvaggi, Carrieri e un inedito Rodolfo Valentino


È stata presentata ufficialmente, nella giornata del 22 marzo, la  II edizione – rivista e  ampliata – del saggio “Sulle sponde della Magna Grecia – Il Novecento di Spagnoletti, Carrieri, Grisi e gli altri”, di Pierfranco Bruni, Micol Bruni e Marilena Cavallo e a cura di Rosaria Scialpi, pubblicato da Passerino Editore.

L’incontro, tenutosi presso l’accogliente Biblioteca Comunale G. Pignatelli di Grottaglie, ha visto protagonista la  storia letteraria del Novecento, collocandola dove, sovente, i manuali dimenticano di farlo: nel meridione, nella terra di quella che un tempo fu la Magna Grecia.

In collegamento telematico, fra l’altro, un’equipe di ricercatori brasiliani particolarmente interessati al volume.

Davanti a un’ampia platea, composta prevalentemente da giovani studenti liceali, si sono anzitutto volute percorrere le vie di Grottaglie e Martina Franca, inseguendo i passi di Francesco Grisi  fra i suoi versi. L’intento, oltra a quello di permettere ai più giovani di conoscere lo scrittore, è stato dare loro diretta dimostrazione di quanto  anche Taranto, Grottaglie e il meridione tutto facciano parte della storia e in essa lascino tracce indelebili, anche quando i programmi ministeriali decidono di ignorarle, e offrire loro lo sguardo ammaliato di un uomo di un’altra regione sulla propria terra, un nuovo punto di vista.

I versi sono stati letti con grande passione e capacità da alcune studentesse.