BENVENUTI

sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

giovedì 26 aprile 2018

Il cinema e gli eretici. La filmografia della Inquisizione. Un dibattito attuale per un impegno di verità


di Pierfranco Bruni

Scrivere è ascoltarsi. O assentarsi? L'importante è essere percepito. Chi percepisce vive un viaggio sentito. Oltre ogni linguaggio. Il linguaggio del cinema diventa comunque spettacolo. Soprattutto rispetto al linguaggio della scrittura. Il linguaggio del cinema nasce già come immagine e proprio per questa ha, a priori, la spettacolarizzazione. 

Mi occuperò, in un convegno internazionale di “MEMORIA FIDEI IV” dedicato a:L’INQUISIZIONE ROMANA E I SUOI ARCHIVI A, vent’anni dall’apertura dell’ACDF” che si svolgerà a  Roma dal 15 al 17 maggio prossimo nel salone della BIBLIOTECA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA di filmografia e inquisizione romana e il tema della spettacolarizzazione è di vitale importanza proprio in quella cinematografia che si base nello spettacolarizzare la storia.

L’immagine come dimensione di un raccontare la storia. Nel tema specifico ci sono aspetti che sono stati attraversati sia per dare risalto a processi storici veri e propri sia per dare un senso ai nuovi effetti speciali servendosi sempre di riferimenti che hanno alla base l’elemento storico.
In questo particolare percorso la filmografia ha dovuto fare i conti, per la maggior parte delle sue proposte, con la letteratura.
Infatti il cinema realizza il suo scavo all’interno di una definizione di linguaggi. Il linguaggio cinematografico ha una sua profonda eredità che nasce dal linguaggio narrante anche se il linguaggio e il narrato filmico, in più occasioni, non rispetto fedelmente il tracciato letterario.

venerdì 20 aprile 2018

La morte di Luigi Pellegrini, lo storico editore del Sud. Ha formato generazioni di intellettuali

Pierfranco Bruni

È andato via tra le pagine della vita e le parole che restano silenzio l’editore Luigi Pellegrini. Un maestro. Un esempio tra  il suo testimoniansi e il suo essere un protagonista. Un lavoro costante e l’inizio dell’editoria come impresta e come investimento nelle culture. Soltanto chi ha creduto nella cultura ha potuto creare un processo di confronto sui processi antropologici dei territori. 
Luigi Pellegrini che ha dato il nome alla sua casa editrice, ed ora gestita magistralmente dal figlio Walter (e dai suoi eredi), ha “inventato, nei primi anni Cinquanta una forma di comunicazione intelligente in un territorio come quello cosentino. Un esempio di virtù. L'uomo che ha educato intere generazioni di scrittori poeti intellettuali storici che hanno creduto al linguaggio delle parole e della ricerca è morto.
Nel 1988 ebbi a scrivere su un quotiano nazionale su Luigi Pellegrini: “Luigi Pellegrini. Un Poeta che sa quanto conta o possa contare la parola e la scrittura, il coraggio di scrivere e l’identità della comunicazione. A un Poeta non potevano sfuggire l’importanza e il significato di dare alla sua terra, la Calabria, uno strumento valido di partecipazione ai molteplici problemi della sua cultura…”.

giovedì 19 aprile 2018

Personaggi Lucani – Tra Mediterraneo e Caraibi: riflessioni di un navigatore.


PRESENZA LUCANA               Presidente: Michele Santoro
Associazione Culturale e Sociale
Via Veneto 106/a
Tel. 099/7384301  Cell 338.4945141
E-mail: presenzalucana@libero.it

PRESENZA LUCANA – 28° ANNO   
Personaggi Lucani – Tra Mediterraneo e Caraibi: riflessioni di un navigatore.
Rocco Sisto
Ritorna a Presenza Lucana per la terza volta a distanza di anni, lo Skipper lucano Rocco Sisto grande appassionato del mare e delle discipline sportive moderne, a esso legate, che egli pratica con successo.
Da alcuni anni ha iniziato a fare traversate su barche a vela grandi. Il giro del Mediterraneo l’ha fatto, per la prima volta con barche da dodici mt.
Con un catamarano da 15 mt. è stato in Australia, sulla costa occidentale dell’Oceano Indiano, poi a Capoverde. Negli ultimi anni il suo giro, sostanzialmente, è fatto da traversate che partendo dal Mediterraneo lo portano in luoghi che sono considerati più belli del mondo i Caraibi.
Nell’incontro di domani Venerdì 20 Aprile, Il viaggiatore si soffermerà e racconterà, con immagini la traversata ultima che da Palermo l’ha portato, attraverso l’oceano, sino alle British Virgin Islands, scoperte nel 1493 da Cristoforo Colombo e che sono costituite da un arcipelago di 60 isole,  delle quali solo 15 sono abitate. Tra queste la più visitata è Tortola, la capitale. A Barbuda Spanish Point sorge, forse, una delle più belle spiagge del mondo con una sottilissima sabbia di colore bianco, tipo borotalco, con mare cristallino. Un vero incanto.
Il navigatore sa che la vita sul mare esige concretezza, attenzione, calma, tanta forza interiore, poiché ogni azione è finalizzata, anche, a salvare la propria vita e quella degli altri. Solo chi ha confidenza, rispetto e amore, per il mare, può pensare di avventurarsi in una traversata.

giovedì 12 aprile 2018

STORIE DI VIAGGI: DALLE ANDE ALL’AMAZZONIA



VENERDÌ 13 APRILE 2018 – Ore 18.00
Via Veneto 106/a – TARANTO (Italia) - 28° ANNO
STORIE DI VIAGGI:
DALLE ANDE ALL’AMAZZONIA
 Perù – Bolivia – Brasile - Venezuela


“Mesoamerica – sulle tracce del serpente piumato” di Gaetano Appeso, è stato votato come “miglior libro dell’anno 2018”, Premio Presidi del libro. L’autore già con la precedente pubblicazione, Tianchao, aveva ottenuto un Premio a Firenze. 
Presenza Lucana è lieta di invitare lo scrittore-viaggiatore, a un altro Venerdì Culturale. 
Il titolo del nuovo appuntamento “Storie di viaggi: dalle Ande all’Amazzonia”, consentirà a Gaetano di proiettare una serie di foto scattate nel suo viaggio, che ha dato anche il titolo al suo primo libro “Email dall’Amazzonia”. Approfitto per inviare i saluti alle Federazioni e Associazioni lucane dei territori trattati. (M.S.)
 INGRESSO LIBERO



Celebrazioni nazionali dei 110 anni della nascita di Cesare Pavese a Cosenza per la “Maria Cristina di Savoia”

con la presenza di Pierfranco Bruni del Mibact – Venerdì 20 aprile – Biblioteca Nazionale

Cosenza celebrerà i 110 anni della nascita di Cesare Pavese con un appuntamento di alto profilo culturale sul tema “Cesare Pavese tra storia e letteratura. L’incontro è fissato per venerdì 20 aprile alle ore 16.30 nei saloni della Biblioteca Nazionale di Cosenza – Mibacat, Piazzetta Toscano.
La manifestazione è organizzata dal Convegno di Cultura “Maria Cristina di Savoia” presieduto da Angela Gatto, che introdurrà la serata. I saluti saranno portati dalla Direttrice della Biblioteca Nazionale Rita Fiordalisi e da don Salvatore Fuscaldo, Assistente del Convegno di Cultura.
Le relazioni saranno svolte da Pierfranco Bruni, Direttore archeologo del Mibact e autore di numerosi libri su Pavese, che si soffermerà su: “Pavese. La disubbidienza della letteratura nel mito”, e da Matteo Dalena che tratterà: “La storia nella vita e negli scritti di Pavese”.
I lavori inizieranno con la proiezione di un Video su Cesare Pavese di Pierfranco Bruni e curato da Anna Montella e si concluderanno con un ulteriore Video curato da Stefania Romito sul Confino di Pavese secondo la lettura di Bruni. La lettura dei testi è affidata a Michele Lionetti. L’incontro gode di prestigiosi patrocini.

martedì 10 aprile 2018

Cinque Fratelli nella dinastia dei Bruni Gaudinieri nel romanzo storico di Micol e Pierfranco Bruni


di Maria Teresa Alfonso*


Già dalle prime pagine de “Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel destino di una nobiltà”, Pellegrini editore) mi sono ritrovata dentro un libro dove la descrizione dei protagonisti affascina e gli stessi danno l’impressione di appartenere ad un mondo lontano ma nel contempo ancora così vicino al nostro di oggi.
Nel libro (cfr. lo straordinario Video di Anna Montella: https://www.youtube.com/watch?v=IiGEJhkTxHI  
viene fuori un legame con le radici molto forte, un legame che nel nostro profondo sud ancora oggi si vive. Si denota da parte dell'autore una nostalgia per non averle vissute pienamente quelle radici, come afferma in un altro suo scritto: "nulla resta nel vento smarrito dei miei incerti ritorni” (Italo e Maria, 2017).
Dal libro scopro il legame con la albanesità che nasce da una nobile donna, Giulia, nonna dell'autore.
Il tema della albanesità mi è molto caro, mi affascina, mi incuriosisce, tutto nasce dal mio lavoro che si svolge nella più grande comunità arbereshe della Puglia: San Marzano di San Giuseppe, ma non solo, la mia nonna paterna era nata a San Marzano.
Ma ritornando al libro, già dai primi capitoli stupisce l'orgoglio di appartenere a questa importante famiglia Gaudinieri-Bruni e soprattutto noto una dolcezza nel raccontare insieme ad una pacatezza che ha il canto di nostalgie non vissute.

giovedì 5 aprile 2018

Vivere l’ordinario mai il superfluo in nome della fede*



Maria Rosaria Patitucci
Vivere con eleganza è vivere in pienezza di cuore. Mai cercare o chiedere alla vita ciò che non è necessario. Bisogna capire cosa può essere utile per renderlo necessario e cosa può essere necessario perché possa essere utile. Siamo esposti ad un gioco troppo rischioso. È come se avessimo bisogno di stare sempre al centro dell’attenzione di un immaginario che a volte neppure ci appartiene e spesso dimentichiamo che siamo persone e dobbiamo confrontarci con i problemi come persone e non come un immaginario di persona.


Viviamo qui. Non altrove. Il nostro mondo è la quotidianità. Non l’immaginario. Vivere qui significa non dimenticare che siamo persone con una storia, con delle problematiche, con una fragilità di emozioni che ci appartengono e siamo, comunque, figli di una società che ha ereditato valori disgiunti. Quelli dei nostri genitori e quindi della società vissuta dai nostri genitori. Quelli dei figli e del tempo nel quale si trovano a vivere e nel quale noi coabitiamo sforzandoci di comprenderlo, di capirlo e di assottigliarlo alle nostre esperienze. 
Siamo eredi del necessario ma viviamo nel superfluo. È una visione, questa, di una donna, diciamo di una persona tout court, che non ha mai smesso di legare l’utile al necessario cercando, o sforzandosi, di camminare con i piedi per terra, ovvero poggiati su un tessuto solido di valori e di principii che sono dati dalla famiglia, dal bene, dal rispetto, dalla lealtà e dal fatto di non giudicare mai.

martedì 3 aprile 2018

“Che il dio del sole sia con te” di Pierfranco Bruni "illumina" MILANO Sabato 7 Aprile


Di poetica sciamana si parlerà a Milano con Pierfranco Bruni
sabato 7 aprile a Nuovo Rinascimento
“CHE IL DIO DEL SOLE SIA CON TE” DI PIERFRANCO BRUNI ILLUMINA MILANO
Sabato 7 Aprile, alle ore 17.45, presso AREA UFFICIO c/o SPAZIO EVENTI CDN in Viale Gian Galeazzo n. 31 a Milano, si terrà un interessante incontro letterario all’insegna dello sciamanesimo a cura di Stefania Romito, Rappresentante letteraria e neo Ambasciatrice del NUOVO RINASCIMENTO.
Pierfranco Bruni (poeta, scrittore, saggista, già candidato al Nobel per la Letteratura) presenterà il suo appassionante saggio metafisico-spirituale dal titolo “CHE IL DIO DEL SOLE SIA CON TE” (Pellegrini Editore).
Un affascinante viaggio nelle seducenti atmosfere del mondo sciamanico dal quale emerge un suggestivo percorso di rinascita, la ricerca di una pace interiore mediante l’ascolto della propria voce, la “voce del silenzio”.
Ed è proprio il silenzio, insieme ad altre preziosità che costituiscono la nostra intima essenza, come la pazienza, il valore dell’attesa e dell’ascolto, a rappresentare uno dei temi portanti di quello che può essere considerato un “unicum” della letteratura contemporanea. Un libro non solo che rimane, ma che segna e traccia un percorso nella nostra esistenza.