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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

domenica 29 maggio 2022

"Era bella Teresa" di Pierfranco Bruni martedì 31 maggio a Città che Legge di Castrovillari

Un amore una storia in letteratura e nella vita. Anteprima nazionale del Pierfranco Bruni di "Era bella Teresa" martedì 31 maggio a Città che Legge di Castrovillari 


Miriam Katiaka 


Gli amori che diventano letteratura raccontano il tempo. Un tempo inafferrabile, ma anche indefinibile sul suono di una musica che ha la vibrazione delle corde di una chitarra catalana. Gli amori sono, in letteratura, l'espressione di un canto.
In Pierfranco  Bruni questi percorsi diventano il sillabario di un rimare il senso del lorchiano andaluso che si intreccia nel ritmo, appunto,  catalano il vento della scrittura. In prima nazionale Pierfranco Bruni presenta a Castrovillari (Cs) il suo "Era bella Teresa", edito da Nemapress, con saggio introduttivo di Adriana Mastrangelo.
Un racconto lungo o meglio un romanzo breve, nel quale si recita un amore. L'amore nell'amare. Un amore di giovinezza che continua in tutti gli amori che l'io narrante ha vissuto. Ovvero un amore che trova in Teresa, donna affascinante, la sua giovinezza, in Eleonora la forte contraddizione tra sensualità e contemplazione, in Marika, protagonista di diversi romanzi di Bruni, la passione e la magia, in Colette il senso ritrovato del silenzio nel fisicità. 
Tra Teresa e Marika si inserisce il sogno del cantico dei cantici che sembra centralizzarsi in Eleonora ma che diventano, queste donne - amanti, il misterioso incanto di quella donna orientale e mediterranea per la quale lo scrittore diventa un ladro di profumi nella danza della femminilità araba, che ascolta il suono delle cinque preghiere tra le vie di una Moschea.

martedì 10 maggio 2022

“Fino alla carne viva” la silloge di esordio di Antonino Impellizzeri

 

Fino alla carne viva” è una silloge contenente liriche in rima alternata intrecciate in metrica tipica del sonetto in una continua ricerca stilistica protesa verso le origini; non mancano anche versi liberi così come la presenza di contaminazioni quali haiku e tanka, ne sono esempio “Acedia”, “Invideo” o “Imero”, che meglio si prestano alla lettura istantanea e alla diffusione sui social.

La stesura delle liriche abbraccia un arco di tempo abbastanza lungo, e percorre le vicende della vita che scandiscono e scalfiscono l'anima, viaggi, esperienze in varie parti d’Italia e oltremare, vicende legate al quotidiano, che si condensano in parole da raccontare, in significati profondi celati dietro metafore e similitudini. Lo scritto ora musicale, ora evocativo si presenta nel duplice significato, descrittivo e morale.

La raccolta contiene una mescolanza tematica strutturata in capitoli, che contengono a loro volta, tante poesie quanto è il numero indicante il capitolo.