...fuggita al Genocidio Armeno tra le
annotazioni dell’eroe decorato nella Grande Guerra Agostino Gaudinieri
di Pierfranco Bruni
La letteratura entra nella storia. La storia
ha bisogno della letteratura che racconta e recita la vita, l’immaginario, le
emozioni, il senso – sensualità e la tragedia di un popolo. Quello Armeno. Ma
la storia ha sempre bisogno dei documenti. La letteratura è un gioco profondo
nella vita degli uomini che vivono la parola attraversandola grazia alla
poesia, al raccontare, alla fiaba – leggenda.
Mi occupo non da ora della “questione” Armena
e in particolare della letteratura, di quella letteratura che trova in quattro
strade dei percorso che possono definirsi anche metaforici e sostanzialmente
metafisici. Perché la metafora e la
metafisica nel linguaggio poetico si abitano. Le quattro strade: la Patria abbandonata, lo
sradicamento, la fuga – viaggio, la diaspora. Quattro “finestre” aperte sul
“deserto” dell’esilio.