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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

domenica 28 febbraio 2016

LA SCUOLA E LA CULTURA A COSENZA PER PIRANDELLO - Il prossimo lunedì 29 febbraio ore 11.30 con Scheda Pirandello

Il Ministero dei beni culturali e la Biblioteca Nazionale di Cosenza in un convegno nazionale su Pirandello con una Lectio Magistralis 
di Pierfranco Bruni e una Mostra documentaria - bibliografica
Il prossimo lunedì 29 febbraio ore 11.30 



Gli Istituti scolastici di Cosenza e la  Biblioteca Nazionale (del Mibact) diretta da Elvira Graziani celebrano gli 80 dalla morte di Luigi Pirandello con un Convegno nazionale affidato alla Lectio magistralis di Pierfranco Bruni e a una Mostra Bibliografica. L’evento si svolgerà nel Salone della Biblioteca il prossimo lunedì 29 gennaio alle ore 11-30.  I lavori saranno aperti dalla Direttrice della Biblioteca Elvira Graziani.  Pirandello. Nostro contemporaneo. Il classico e la parola. La lingua nella poesia e nei processi storici. Sarà  il tema conduttore della relazione di Pierfranco Bruni nell’incontro fissato nella Sala Giacomantonio.
Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie – Letteratura del Mibact, ha dedicato a Pirandello diversi  scritti e in particolare un saggio sulla sua poesia risalente al 1986, che verrà, per l’occasione, ripubblicato con gli opportuni aggiornamenti, riferito alla Parola e alla Maschera attraverso il linguaggio etnico della sua Girgenti.

mercoledì 24 febbraio 2016

Dalla Giornata Internazionale della Lingua Madre alla Giornata Mondiale della Poesia

Progetto curato da Pierfranco Bruni con il contributo scientifico di Neria De Giovanni, Annarita Miglietta, Silvia Pallini,  Micol Bruni, Giovanni Agresti


Un studio originale modulato sul piano didattico con alla base una forte valenza scientifica che pone in essere il rapporto tra linguaggi poetici e processi etnici. Le etnie che si focalizzano in questa occasione, in un rapporto metodologico tra la lingua della poesia e  le presenze antropologiche sono la Sardegna, il Grikanico, l’Occitano, il Friulano e l’Italo Albanese.  Una successiva Cartella si soffermerà su altre etnie.

Si tratta di una Cartella elegante il cui lavoro è parte integrante del Progetto Etnie del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la consulenza scientifica dell’Università degli Studi di Teramo, del LEM, dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari e del Sindacato Libero Scrittori, Il Portale Letterario. net e FUIS.

martedì 23 febbraio 2016

EVENTO PIRANDELLO A COSENZA CON PIERFRANCO BRUNI (MIBACT)


Pirandello per gli 80 anni dalla morte alla Biblioteca Nazionale di Cosenza 
con la relazione di Pierfranco Bruni e una Mostra Bibliografica
 Lunedì 29 febbraio ore 11.30 


Pirandello verrà celebrato dalla Biblioteca Nazionale di  Cosenza con la prolusione di Pierfranco Bruni in una Mostra Bibliografica  curata dagli esperti della Biblioteca per ricordare la sua opera e la sua figura a 80 anni dalla morte.  Un evento nazionale con il quale la Biblioteca Nazionale continua  a sviluppare una progettualità sul Novecento letterario.
I lavori saranno aperti dalla Direttrice della Biblioteca Elvira Graziani.  Pirandello. Nostro contemporaneo. Il classico e la parola. La lingua nella poesia e nei processi storici. Sarà  il tema conduttore della relazione di Pierfranco Bruni nell’incontro fissato nella Sala Giacomantonio alle ore 11.30.
Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie – Letteratura del Mibact, ha dedicato a Pirandello diversi  scritti e in particolare un saggio sulla sua poesia risalente al 1986, che verrà, per l’occasione, ripubblicato con gli opportuni aggiornamenti, riferito alla Parola e alla Maschera attraverso il linguaggio etnico della sua Girgenti.

Dalla Riforma Franceschini al pensiero sull’arte di Papa Francesco

Il concetto di beni culturali nella Riforma Franceschini “spalanca” le porte al dialogo come sostiene Papa Francesco nella sua idea di arte


di Pierfranco Bruni



“I musei devono accogliere le nuove forme d’arte. Devono spalancare le porte alle persone di tutto il mondo. Essere uno strumento di dialogo tra le culture e le religioni, uno strumento di pace. Essere vivi! Non polverose raccolte del passato solo per gli ‘eletti’ e i ‘sapienti’, ma una realtà vitale che sappia custodire quel passato per raccontarlo agli uomini di oggi, a cominciare dai più umili, e disporsi così, tutti insieme, con fiducia al presente e anche al futuro”. 
Sono parole e incisi non di un attento studioso di museografia o di beni culturali, ma di Papa Francesco. Lasciano un segno preciso in una società e in una temperie che spesso, lo stesso Papa lo ha sottolineato in più occasione, vivono il “sistema” dello “scarto”. Credo che questo pensiero, e i successivi posti sempre dal Papa nel libro “La mia idea di arte” (Mondadori), lo dovremmo ascoltare tutti: cattolici, laici, eretici, atei. Insiste sulla questione del bene come fattore etico ed estetico delle civiltà e dei popoli che trasmettono valori di appartenenza, di identità e di eredità.

venerdì 19 febbraio 2016

Il Museo di Taranto sul settimanale “Gioia” per la sua direttrice. La Riforma Franceschini già si nota

“Il Museo di Taranto nei canali nazionali. La Riforma Franceschini già si nota”, sostiene Pierfranco Bruni Vice Presidente del SLSI e già candidato al Nobel per la letteratura.

Il Museo di Taranto sul settimanale “Gioia” per la sua direttrice. Un’immagine tra cultura e fruizione sui canali nazionali



 
Degl'Innocenti - Bruni - Franceschini
Il Museo Nazionale di Taranto già parla un linguaggio comunicativo, con una relativa promozione, che raggiunge, attraverso la personalità della sua direttrice Eva Degl’Innocenti, i circuiti nazionali. “È bastato poco per veicolare il Museo di Taranto nell’immaginario “nazional – popolare” italiano. Si tratta di un fenomeno mass-medioologico ad intreccio e a retina”.
Così sottolinea Pierfranco Bruni, Vice Presidente Nazionale del Sindacato Libero Scrittore (Sindacato che si è subito schierato a favore della Riforma Franceschini e di cui Bruni è uno dei massimi dirigenti nazionali che ha condotto prima una battaglia per l’autonomia del Museo e poi per dare spazio e alla promozione, valorizzazione e fruizione delle culture), e intellettuale di primo piano nel panorama europeo e già candidato al Nobel per la letteratura, perché la soffitta, concetto molto caro a Tommaso Landolfi e a Papa Francesco, non può restare impolverata e la memoria che custodisce deve diventare immagine, immaginario e attrazione.

mercoledì 17 febbraio 2016

Instant Book sulla Riforma Franceschini di Pierfranco Bruni

 Instant Book sulla Riforma Franceschini di Pierfranco Bruni: “Riforma Franceschini. Valorizzare le Culture promuovendole”.

Un testo che si apre a ventaglio sull’importanza innovativa delle culture

Di prossima uscita un libro dal titolo: “Riforma Franceschini. Valorizzare le Culture promuovendole” di Pierfranco Bruni per conto del Sindacato Libero Scrittori Italiani e per i tipi di Pellegrini.

Si tratta di un  Instant Book che attraversa il concetto di cultura e bene culturale alla luce della Riforma attuata dal Ministro dei Beni e attività culturali e il turismo Dario Franceschini con il pensiero scientifico e tecnico del prof. Giuliano Volpe, grande vesperto di patrimonio storico.

Pierfranco Bruni, storico di beni culturali e più volte rappresentante della cultura italiana all’estero, (già rappresentante del Ministero nell’Unesco) e studioso attento dei fenomeni socio - antropologici dei beni culturali  con incarichi come esperto del Mibact, oltre ad essere un funzionario dello stesso dicastero, come archeologo direttore coordinatore, e si occupa da anni del Progetto delle Etnie e Mediterraneo con numerosissime pubblicazioni e notevoli  risultati scientifici, avendo rivestito anche l’incarico di Presidente del Comitato Nazionale sulle Minoranze storiche, (diversi sono i suoi testi pubblicati proprio sul patrimonio storico e archeologico sino al commento del Codice dei beni culturali con il patrocinio del Mibact e l’attuale dibattito sulla Riforma Franceschini lo ha visto e lo vede protagonista, come esperto, nella valorizzazione e promozione della cultura italiana), propone una lettura importante della Riforma Franceschini sia dal punto di vista delle innovazioni amministrative sia nella interpretazione delle culture come fenomeni che devono confrontarsi con una progettualità che ha come riferimento la valorizzazione e la promozione, con l’obiettivo di considerare il bene culturale come vero sviluppo della Nazione.

lunedì 15 febbraio 2016

“Vite sbandate. Brigantaggio nel basso Salento” il 18 febbraio p.v. a Presicce (Le)

COMUNICATO STAMPA

Giovedì 18 febbraio 2016 alle ore 18.00, presso la Sala del Trono del comune di Presicce (Le), si terrà la presentazione del volume “Vite Sbandate. Brigantaggio nel basso Salento (1860-1866)” di Ivan Ferrari, pubblicato per i tipi di Edizioni Esperidi.
Dopo i saluti del sindaco di Presicce Riccardo Monsellato e della consigliera alla cultura Paola Ponzo, interverranno: lo storico Aldo D’Antico, l’autore Ivan Ferrari e l’editore Claudio Martino.
L’evento si inserisce all’interno della rassegna culturale “I Giovedi della Cultura” organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Presicce, “Città degli ipogei e dell’olio” nonché cittadina segnalata tra “I Borghi più belli d’Italia”.

domenica 14 febbraio 2016

Evento Ovidio a Roma. Presentata la Cartella dedicata ad Ovidio con la quale si avviano le Celebrazioni sul Bimillenario della morte del poeta latino

Grande successo e brillantissimo live act lo scorso giovedì   11 febbraio a palazzo Sora  dove Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni e Maria Milvia Morciano  hanno presentato a Roma la Cartella dedicata ad Ovidio con la quale si avviano le Celebrazioni sul Bimillenario della morte del poeta latino.

La Cartella è costituita, con una veste elegante, da nove schede redatte dagli studiosi ed esperti di letteratura che  rileggono le arti amatorie e le metafore di Ovidio, nato in Italia e morto in Romania.
Il suo linguaggio latino costituisce una indicazione precisa che è quella della ripresa della cultura classica attraverso poeti che hanno rappresentato punti di riferimento.
Il lavoro, presentato a Roma a Palazzo Sora, Corso Vittorio Emanuele, 217,  in una serata nella quale si è fatta rivivere la lingua latina e una contestualizzazione greca e italiana.
Per salvare la cultura italiana occorre ripartire dal latino. Il lavoro verrà presentato anche in Romania in occasione del Bimillenario della morte di Ovidio.

L'obbiettivo è quello di aprire un articolato dibattito con lo scopo di salvare la classicità della cultura italiana.
La classicità, secondo Bruni e De Giovanni, bisogna cercare di recuperarla attraverso la proposta di una tradizione che ha come base sia la forza linguistica sia quella estetica. Soprattutto la lingua latina ha una marcata matrice letteraria che permette da dare un senso alla classicità del testo. Questo, ha detto la Morciano, significa però che occorre scavare nei testi. Dalla classicità archeologica a tutto il Novecento italiano.
Una iniziativa importante che nasce all’interno del Progetto Etnie, curato  Pierfranco Bruni,  del Ministero beni attività culturali e turismo con la con collaborazione del Sindacato Libero Scrittori Italiani.

venerdì 12 febbraio 2016

Il Museo come riferimento di culture

di Micol Bruni


   Si parla spesso di Museo e realtà museali. Al di là del contesto dove un Museo è inserito ci sono ormai dei principi di fondo dai quali non si può prescindere.  Mi sembra che il dato didattico (attraverso una metodologia di apprendimento articolato) debba prevalere su aspetti precostituiti che possono piacere agli addetti ai lavori ma non ad una utenza generale, o meglio non soddisfano quel pubblico del museo che è il vero interprete e lettore del materiale storico esposto. Proprio a partire dalle stesse “didascalie” occorre una innovazione nei cosiddetti, giornalisticamente, “sottopancia” dei reperti.
      Dobbiamo non trascurare il fatto che il più delle volte il visitatore è un utente distratto, a volte non preparato, a volte diffidente, a volte non alfabetizzato adeguatamente ed entra in una struttura museale perché vuole capire, rendersi conto di determinati aspetti della storia o dell’archeologia o dell’arte di un Paese e di un territorio. Quello che conta, soprattutto per questo tipo di utente, è l’approccio iniziale, ovvero è il tipo di relazione che riesce a stabilire con il primo gradino e in realtà dove mancano delle guide o dove non c’è la possibilità di seguire il percorso attraverso una guida diventa tutto meno apprendibile, anzi diventa confusionale.

giovedì 11 febbraio 2016

Sponsali e nozze in Puglia tra Medioevo ed età Moderna

Presenza Lucana                                Presidente: Michele Santoro
Associazione Culturale e Sociale                                                         
Via Veneto 106/a – Taranto                                                                  
E-mail: presenzalucana@libero.it                                                               
Cell. 338 4945141 – 099 7384301


PRESENZA LUCANA – TRADIZIONI POPOLARI DEL SUD
Sponsali e nozze in Puglia tra Medioevo ed età Moderna
Venerdì 12 Febbraio, presso la sede di Via Veneto 106/a - Taranto, con libero ingresso e inizio alle ore 18.00

Dopo la presentazione del documentario “Magico Carnevale di Massafra” di Giovanni Matichecchia e Lucia Palmisano, continuano i “Venerdì Culturali di Presenza Lucana” con un saggio di Giulio Mastrangelo, studioso e cultore del Diritto Italiano, dal titolo “Sponsali e nozze in Puglia tra Medioevo ed età Moderna”; sponsali deriva dal latino sponsus “fidanzato”. L’appuntamento fa parte della cartella Tradizioni popolari del sud e si svolgerà, Venerdì 12 Febbraio, presso la sede di Via Veneto 106/a - Taranto, con libero ingresso e inizio alle ore 18.00.
L’autore, dopo alcuni cenni sulla condizione giuridica della donna longobarda, parlerà dei principali istituti in materia matrimoniale, con la citazione delle fonti medievali moderne che provano la continuità e l'osservanza di quegli istituti nuziali in Puglia, tracciando l'evoluzione che gli stessi hanno avuto nella pratica giuridica tra XI e XIX secolo. A conclusione, piccoli spunti sulla tradizione delle nozze in Basilicata, di alcuni anni fa, tipici e diversi nei singoli paesi, saranno accennati da Michele Santoro.
Si comunica che continua il tesseramento all’Associazione culturale Presenza Lucana per l’anno 2016. Per informazioni telefonare al 338.4945141.  




lunedì 8 febbraio 2016

Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni presentano a Roma la Cartella dedicata ad Ovidio

ROMA
EVENTO OVIDIO CON PIERFRANCO BRUNI E NERIA DE GIOVANNI

PRESENTAZIONE A ROMA DELLA CARTELLA “OVIDIO VERSO IL BIMILLENARIO DELLA MORTE” DI PIERFRANCO BRUNI, NERIA DE GIOVANNI E LA COLLABORAZIONE DI MARIA MILVIA MORCIANO


Per visionare le cartelle clicca QUI


Neria De Giovanni e Pierfranco Bruni
Il prossimo 11 febbraio Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni  presentano a Roma la Cartella dedicata ad Ovidio con la quale si avviano le Celebrazioni sul Bimillenario della morte del poeta latino.
La Cartella è costituita, con una veste elegante, da nove schede redatte dagli studiosi ed esperti di letteratura che  rileggono le arti amatorie e le metafore di Ovidio, nato in Italia e morto in Romania.
Il suo linguaggio latino costituisce una indicazione precisa che è quella della ripresa della cultura classica attraverso poeti che hanno rappresentato punti di riferimento.
Il lavoro verrà presentato a Roma a Palazzo Sora, Corso Vittorio Emanuele, 217, ore 16.30,  in una serata nella quale si farà rivivere la lingua latina e una contestualizzazione greca e italiana.
Per salvare la cultura italiana occorre ripartire dal latino. Il lavoro verrà presentato anche in Romania in occasione del Bimillenario della morte di Ovidio.
Collabora alla realizzazione della Cartella Milvia Morciano, archeologa e studiosa di culture classiche, con una cartella biografica su Ovidio. L'obbiettivo è quello di aprire un articolato dibattito con lo scopo di salvare la classicità della cultura italiana.
La classicità, secondo Bruni e De Giovanni, bisogna cercare di recuperarla attraverso la proposta di una tradizione che ha come base sia la forza linguistica sia quella estetica. Soprattutto la lingua latina ha una marcata matrice letteraria che permette da dare un senso alla classicità del testo. Questo significa però che occorre scavare nei testi. Dalla classicità archeologica a tutto il Novecento italiano. Una iniziativa importante che nasce all’interno del Progetto Etnie, curato da Pierfranco Bruni,  del Ministero beni attività culturali e turismo.

domenica 7 febbraio 2016

Conferenza stampa a Roma per offrire una chiave di lettura del perché il Museo di Taranto non è tra i 30 Musei più visitati d’Italia tra 2014 - 2015

Conferenza stampa a Roma per offrire una chiave di lettura del perché il Museo di Taranto non è tra i 30 Musei più visitati d’Italia tra 2014 - 2015

L’Avvocato e studiosa Micol Bruni sulla Soprintendenza pone queste domande: “Taranto viene scippata da che cosa? Qual è stato il ruolo culturale della Soprintendenza nel corso di questi anni? Quali i progetti? Quali i risultati? Il Museo di Taranto non figura neppure tra i trenta Musei più visitati d’Italia durante la gestione della Soprintendenza”.

Conferenza Stampa a Roma del SLSI per parlare del perché Taranto non è tra i primi Trenta Musei d’Italia mentre la Riforma Franceschini ha posto il MarTa tra i venti Musei di eccellenza per i prossimi anni


MICOL BRUNI
In riferimento alla “querelle” riguardante la questione della Soprintendenza ai beni archeologici di Taranto le Associazioni di Cultura e il Sindacato Libero Scrittori Italiani hanno redatto un Documento che è stato consegnato al Ministro Dario Franceschini nel quale si appoggia pienamente la Riforma delle Soprintendenze e la relativa piena autonomia del Museo Nazionale.
Per la prossima settimana è stata convocata a Roma una Conferenza Stampa per parlare del sostegno alla Riforma e offrire una chiave di lettura del perché Taranto non è stata tra i trenta Musei più gettonati d’Italia tra il 2014 – 2015.
L’obiettivo della Riforma è quello di valorizzare sul piano della cultura una città come Taranto rendendola vitale tra le città che sviluppano Eventi culturali all’interno dei processi di sviluppo.
“Si è convinti, dichiara Micol Bruni, avvocato ed esperta di Diritto dei beni culturali e già Cultore di Storia del Diritto alla Uniba e pResidente dell’IRAL, che soltanto con la piena autonomia del Museo è possibile innescare nuovi modelli di cultura. Il Ministro Franceschini, nonostante il Museo risulti assente dai 30 Musei d’Italia maggiormente visitati, ha dato la piena autonomia gestionale collocandolo tra i 20 Musei più importanti d’Italia”.

mercoledì 3 febbraio 2016

I giovani guardino con passione ad una nuova stagione della cultura con il MarTa senza restare ancorati al passato

di Micol Bruni*


Ho avuto modo di leggere in forma integrale l’Interpellanza Urgente rivolta al Presidente Renzi e al Ministro Franceschini da parte dell’On Gianfranco Chiarelli, riferita alla questione Soprintendenza a Taranto. Interessante il percorso giuridico. Interessante la richiesta posta come chiusa. Interessante il confronto sereno.
Dal punto di vista politico credo che occorrerebbe approfondire la problematica il cui risultato, però, non dovrebbe mutare perché, come sottolineato in un recente Convegno a Roma, bisognerebbe guardare alle potenzialità culturali di un tessuto territoriale. In virtù di ciò ritengo che nella elegante visione posta da Chiarelli il Museo dovrà restare centrale nel destino di Taranto e del Mediterraneo.

Minoranze linguistiche Camera dei Deputati proposta di legge 11 febbraio

 L'Università degli Studi di Teramo in prima linea per il riconoscimento dei rom come minoranza linguistica storica
  
Giovedì ore 14.30 - Presentazione della Proposta di legge statale per il riconoscimento della minoranza linguistica romanì e della ricerca sulle rappresentazioni sociali del romanés d'Italia
con Pierfranco Bruni (Esperto di Etnie – Mediterraneo del Mibact), Giovanni Agresti (Docente Università Teramo), Giovanni Melilla, (Ufficio Ptresidenza Camera Deputati), Luciano D’Amico (Rettore Università Teramo) ed altri figure istituzionali

Si svolgerà giovedì 11 febbraio 2016 alle ore 14:30, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati (Piazza Montecitorio - Roma), la conferenza stampa di presentazione della Proposta di legge statale per il riconoscimento della minoranza linguistica romanì e della ricerca universitaria che la sostiene, Le rappresentazioni sociali del romanés (Roma, Aracne editrice)
La proposta di legge, elaborata in prima battuta da un gruppo di studiosi dell'Università degli Studi di Teramo insieme con la Fondazione Romanì Italia e l'Associazione LEM-Italia (Lingue d'Europa e del Mediterraneo), a lungo divulgata presso le comunità romanì d'Italia, è stata fatta propria dalla sfera politica e depositata alla Camera dall'On. Gianni Melilla, primo firmatario, e da altri venti parlamentari 
http://www.camera.it/leg17/126?tab=1&leg=17&idDocumento=3162&sede=&tipo=

Alla conferenza stampa interverranno: On. Gianni Melilla, Deputato dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati; On. Arturo Scotto, Presidente del gruppo SEL e SI - Camera dei Deputati; Prof. Luciano D'Amico, Magnifico Rettore Università degli Studi di Teramo; Prof. Giovanni Agresti, Università degli Studi di Teramo; Dott. Pierfranco Bruni, Ministero dei beni artistici, culturali e del turismo; Prof. Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale Fare Ambiente; Vesna Vuletic, Associazione Idea rom onlus; Dott.ssa Corsina Depalo, Associazione Eugema onlus; Enzo Abruzzese, Associazione Lav romanò; Dott. Bruno Morelli, Artista rom; Dott. Nazzareno Guarnieri, Fondazione Romanì Italia.