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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

venerdì 29 aprile 2016

Eleganza e sobrietà per la presentazione dei "Cinque fratelli" di Micol e Pierfranco Bruni nella lussuosa Villa Rendano di Cosenza

Presentato con successo nelle eleganti sale di Villa Rendano di Cosenza  il romanzo di Micol e Pierfranco: "Cinque fratelli.  I Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà" edito da Pellegrini. La manifestazione è stata organizzare dalla Fondazione Villa Rendano, dalla Società Dante Alighieri comitato di Cosenza e dalla Pellegrini editore. Una serata in uno scenario affascinante con un pubblico raffinato e qualificato. Ha coordinato i lavori Antonietta Cozza, responsabile Ufficio stampa LPE. I saluti introduttivi sono stati sviluppati da Maria Cristina Parise, presidente della Società Dante Alighieri. Hanno relazionato lo storico Coriolano Martirano e il critico letterario Alberico Guarnieri. Nel corso della serata è stato proiettato il Video "I cinque fratelli" realizzato da Anna Montella.

Le letture sono state di Francesco Dodaro, vice presidente dei giovani della Dante Alighieri. Ha concluso la serata Pierfranco Bruni che ha sottolineato le impostazioni del romanzo e  delle ricerche che hanno permesso la struttura del racconto. Un pubblico attento e scrupoloso ha partecipato alla manifestazione.  Si riporta la sintesi dell'introduzione di Maria Cristina Parise. Presente alla serata in forma istituzionale l'assessore Stamato del Comune di San Lorenzo del Vallo, comunita' dove risiedevano i Bruni Gaudinieri. 

lunedì 25 aprile 2016

Omaggio al M° Enzo Falcone

Taranto - Voci Mediterranee - 2 luglio 2012
Il 7 aprile u.s. veniva a mancare il M° Enzo Falcone, artista tarantino poliedrico dalle molteplici sfaccettature che, attraverso le sue opere, ha raccontato la gente del Sud. 
Avrebbe compiuto 82 anni ad ottobre. 
Scenografo, regista teatrale, pittore e vignettista dotato di grande senso critico ed umoristico ha esposto i suoi lavori in varie parti d’Italia, ricevendo attenzione sia da quotidiani nazionali, sia dalla critica.

Con il Caffè Letterario La Luna e il Drago abbiamo avuto l'onore di averlo come nostro compagno di viaggio per un pezzo di strada che abbiamo racchiuso in un videoclip come nostro personale saluto all'artista e all'uomo di grande umanità e spessore.   







venerdì 22 aprile 2016

ALESSANDRO QUASIMODO PRESIDENTE DELLA GIURIA DEL PREMIO LETTERARIO CITTA' DI CASTELLO

COMUNICATO STAMPA - Nel corso degli anni il punto di forza del Premio Letterario Città di Castello è stato rappresentato dalla sua Giuria, composta da famosi intellettuali, letterati e scrittori, nonché illustri personalità del mondo delle spettacolo… Dall’attore e regista Carlo Verdone allo scrittore Valerio Massimo Manfredi, dal giornalista Aldo Forbice alla scrittrice Clara Sereni, dall’attrice Anna Kanakis al cantautore Ron, si sono così succedute tante personalità appassionate di cultura e letteratura, tutte guidate da un obiettivo comune: partecipare attivamente alla promozione di un dialogo culturale e letterario capace di stimolare gli intelletti e muovere la preziosa sensibilità di un pubblico sempre più vasto verso la scrittura.
Fin dalla prima edizione ha presieduto la Giuria l’illustre attore e regista Alessandro Quasimodo, una voce qualificata e inconfondibile che ha saputo imporsi teatralmente sul palcoscenico del Premio Letterario per dare vita, in modo magistrale, ai ‘mondi’ contenuti nei testi dei vincitori.

Presidente della Giuria

Attore e regista, si è diplomato al Piccolo Teatro di Milano e ha frequentato un corso di perfezionamento sotto la direzione di Lee Strasberg al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha preso parte a importanti spettacoli teatrali in Italia e all’Estero e ha partecipato a numerosi film tra cui Il fischio al naso di U. Tognazzi, Tutto a posto, niente in ordine di Lina Wertmuller e Casanova di Federico Fellini. In seguito è approdato alla regia, partendo da una ricerca sul teatro di poesia italiano: è interprete, regista e adattatore dei testi in Fuori non ci sono che ombre, e cadono, dedicato a Quasimodo e alla danzatrice Maria Cumani.
Per la RAI ha curato un ciclo di ventisei trasmissioni sulla poesia italiana tra Ottocento e Novecento dal titolo Saltimbanchi dell’anima. Dal 1979 ad oggi si è dedicato quasi esclusivamente a una sua ricerca sulla poesia con numerosi spettacoli e recital che hanno ottenuto risultati di grande comunicabilità.

 Daniela Lombardi press office 339/4590927 0574/32853

giovedì 21 aprile 2016

PRESENZA LUCANA – POESIA CONTEMPORANEA “Terra mia, ascolta t’ascolto” di Mario Calzolaro

Presenza Lucana                                Presidente: Michele Santoro
Associazione Culturale e Sociale                                                         
Via Veneto 106/a – Taranto                                                                                       
E-mail: presenzalucana@libero.it                                                               
Cell. 338 4945141 – 099 7384301

Mercoledì 20 Aprile 2016

PRESENZA LUCANA – POESIA CONTEMPORANEA
TERRA MIA, ASCOLTA T’ASCOLTO 

L’appuntamento si svolgerà, a Taranto, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, Venerdì 22 Aprile, con inizio ore 18.00: Ingresso Libero

Dopo “La musica: solo un piacere estetico o anche un tramite terapeutico?”, studio di Nicola Baldi, ritorna, nei “Venerdì Culturali di Presenza Lucana”, la poesia contemporanea con un testo di Mario Calzolaro dal titolo “Terra mia, ascolta t’ascolto”. 

L’autore, per anni, attento e preciso lettore di grandi e affermati poeti, si presenta, ora, come creatore di componimenti lirici di ottimo spessore.  La relazione sarà svolta da Silvana Pasanisi che entrerà nell’intimo del verso per spiegare il senso della poesia di Calzolaro. Le liriche che saranno lette da Roberta Fiordiponti, Adriano Calzolaro e Imma Naio, accompagnati dagli arpeggi della chitarra di Sergio Sladounov, allievo di Antonio Rugolo, descrivono, in modo evidente, i profumi di un passato, a volte malinconico, mai intriso di tristezza. Nella poesia di Mario è sempre la speranza che prevale per ridare un nuovo valore alla vita.

Il Sud e la nobiltà dei Bruni Gaudinieri a Cosenza

Cosenza, a Villa Rendano, organizza un incontro sulla storia dei “Cinque fratelli” di Micol e Pierfranco Bruni  nella nobiltà calabrese e il Regno di Napoli nel vissuto della famiglia dei Bruni – Gaudinieri


Giovedì 28 Aprile a Cosenza incontro sul romanzo storico “Cinque fratelli. I Bruni - Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà” di Micol e Pierfranco Bruni edito dalla Casa editrice Pellegrini. La manifestazione è  organizzata dalla Società Dante Alighieri, dalla Villa Rendano e dalla Pellegrini editore.

L’incontro, che si svolgerà nella lussuosa e nobiliare Villa Rendano di Cosenza, via Triglio 21, alle ore 18.00, sarà introdotta da Maria Cristina Parise Martirano, Presidente del Comitato Dante Alighieri di Cosenza e coordinata da Antonietta Cozza, Addetto stampa LPE. Relazioneranno lo storico e scrittore Coriolano Martirano e il critico letterario Alberco Guarnieri. 

Nel corso della serata verrà proiettato un Video dedicato alla storia della famiglia, realizzato da Anna Montella, visibile  su: 
https://www.youtube.com/watch?v=IiGEJhkTxHI.

Nel libro di Micol e Pierfranco Bruni si racconta la storia del Sud nella nobiltà del Regno di Napoli. È la storia di una famiglia borghese, nobile e militare da fine Ottocento ai giorni nostri. Cosenza è il centro di questa nobiliare famiglia.

lunedì 18 aprile 2016

Con eleganza e un folto pubblico, in anteprima nazionale a Bari, presentato il romanzo di Micol e Pierfranco Bruni...

... sulla “saga” della nobiltà dei Bruni Gaudinieri in un racconto che rimanda al “Gattopardo” e ai “Buddenbrook”

di Flavia Costarica

In un prestigioso Albergo del barese è stato  presentato il libro “Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà” (Pellegrini editore) di Micol e Pierfranco Bruni, che ha visto, in questi giorni, anche una edizione e-Book e un Video molto interessante. La manifestazione è stata organizzata dalla Famiglia Calabrese di Bari “Luigi Jacobini” ed è stata  allietata dal Duo musicale “Dance & Love” con Tiziana Manfredi e Mario Conte e ha visto l’Introduzione di Franco Fiordalisi, presidente dell’Associazione.  La relazione è stata svolta da Giuseppe Femiano. Hanno concluso gli autori.

venerdì 15 aprile 2016

A Pierfranco Bruni il “Premio Silvana Luppino”, Seconda Edizione 2016. Dà lustro alla terra di Calabria

CASSANO ALL'IONIO - Associazione Culturale SoDaLe.Cassano, Cassano All’Ionio (Cosenza). 
L’Associazione culturale “Sodale.Cassano”, nella persona del suo presidente, Aldo Delia, ha comunicato che Pierfranco Bruni è stato individuato per meriti professionali e culturali quale destinatario del “PremioSilvana Luppino” – Seconda Edizione 2016 –. Manifestazione artistico-culturale intitolata alla memoria di Silvana Luppino, direttrice del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide di Cassano All’Ionio fino al 2014. I premiati sono stati selezionati tra professionisti nazionali e locali che con il loro operato quotidiano danno lustro alla terra calabrese e a quelle radici.
La cerimonia di premiazione avrà luogo durante la serata conclusiva della manifestazione il giorno 2 luglio 2016, presso il Parco Archeologico di Sibari, alle ore 20,30 durante la quale verrà resa nota la motivazione.

La “Saudade” come memoria nel destino dell’aristocrazia dei Bruni Gaudinieri. Un tempo incancellabile

di Micol Bruni

La manifestazione per la presentazione di “Cinque fratelli” è organizzata dalla Famiglia Calabrese di Bari “Luigi Jacobini” e si svolgerà alle ore 21.00 nella Sala dell’ Hotel Regina  Strada provinciale Torre a Mare - Noicattaro (Bari) di sabato 16 aprile.

Memoria, nostalgia, ricordare. Le famiglie si ritrovano non solo nel raccontare la storia, ma soprattutto nel vivere ciò che i portoghesi e brasiliani chiamano “saudade”. Infatti nella storia raccontata nel libro dal titolo “Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà”, Pellegrini editore, mutuando lo scrittore brasiliano Guimaraes Rosa, si rappresenta un desiderio quasi metafisico e assoluto di qualcosa di remoto e antico, di tradizione e di memoria.
Dice bene Giuseppe Femiano nella sua recensione che “la parola saudade è quella che rende meglio” lo spirito dello scritto perché, ricordando quello spazio tra il molo e la nave, caro a Pessoa, tanto da far dire ad Alvaro de Campos (uno dei suoi tanti eteronomi): “Ah, ogni molo è una nostalgia di pietra! E quando la nave salpa dal molo e ci si avvede all’improvviso che si è aperto uno spazio tra il molo e la nave…”, è li che si inserisce il senso del dovere e dell’onore dei cinque fratelli.

mercoledì 13 aprile 2016

Pierfranco Bruni uno dei massimi esperti di Culture Mediterranee a Bergamo per discutere di trincee frontiere e amicizie e disamicizie

MEDITERRANEO/PIERFRANCOBRUNI//BERGAMO. SLSI MIBACT. SEMINARIO DI STUDI. IL MEDITERRANEO NEL NOVECENTO ETNO-LETTERARIO. 
APERTURA DEI LAVORI DI PIERFRANCO BRUNI: "IL MEDITERRANEO OLTRE. LETTERATURA DI CONFINI: DA ALBERT CAMUS A FABRIZIO DE ANDRÉ". LUNEDÌ 18 APRILE. 

Si tratta di un seminario di studi internazionale riguardante la problematica delle culture del Mediterraneo e in modo particolare delle letterature inerenti poeti e scrittori che sono sul limitare delle geo politiche tra Occidente ed Oriente. PIERFRANCO BRUNI, Responsabile Progetto Mediterraneo Etnie del Mibact, è uno dei massimi esperti di problematiche culturali sul Mediterraneo e i suoi lavori sono stati adottati in diverse università straniere. Parlerà a Bergamo di Mediterraneo sulla linea letteraria che va da Camus a Fabrizio De André e addirittura facendo parlare Seneca e Maria Zambrano. Cercando di entrare nel merito con un dialogare che toccherà i punti di riferimento filosofici e metafisici. BRUNI ha dichiarato : "Io e il Mediterraneo non siamo in un costante dialogo. Siamo intrecciati e confusi. Da epoche antiche cerchiamo il dialogo e il confronto crea armonia e diversità ". 

lunedì 11 aprile 2016

La Magna Grecia. Dal materiale all’immateriale - Un saggio di Micol e Pierfranco Bruni:

I Beni culturali, la Magna Grecia, il Mediterraneo e la Riforma Franceschini nel saggio di Micol e Pierfranco Bruni: “La Magna Grecia. Dal materiale all’immateriale
Un testo nella dialettica dell’innovazione delle culture


Pubblicato il saggio di Micol e Pierfranco Bruni sui Beni culturali dal titolo “Magna Grecia. Dal materiale all’immateriale”, edito per conto del Sindacato Libero Scrittori Italiani, dell’Istituto di storia, di antropologia e di letteratura (CSR – ISAL - SLSI), con elegante copertina di Maria Zanoni.
Si tratta di un  testo che attraversa il concetto di cultura e bene culturale dall’immateriale al materiale, ovvero dal visibile all’invisibile. Il concetto di base è filtrato da una visione filosofica e antropologica del bene culturale. Concetti che vengono riflessi nelle estetiche della cultura che hanno come punto centrale la geopolitica della Magna Grecia e il Mediterraneo.
Ma si parla anche della nuova Riforma dei beni culturali.  Riforma attuata dal Ministro dei Beni e attività culturali e il turismo Dario Franceschini con il pensiero scientifico e tecnico del prof. Giuliano Volpe, grande esperto di patrimonio storico.
Micol Bruni, esperta di minoranze linguistiche,  è autrice di numerosi saggi storici sul Risorgimento, il Regno di Napoli e storia del Diritto italiano, già cultrice di Diritto all’Uniba e studiosa dei fenomeni delle Riforme del Ministero dei beni e delle attività culturali oltre già componente di comitati nazionali e presidente dell’Iral. Di recente è stato pubblicato un suo testo sul colonnello Agostino Gaudinieri nella Grande Guerra.

mercoledì 6 aprile 2016

I “CINQUE FRATELLI i Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà” di Micol e Pierfranco Bruni è un romanzo che rimanda a Dante del Purgatorio ed è funzionale per una sceneggiatura

di  Giuseppe Femiano




I due autori Micol e Pierfranco Bruni ripercorrono, dalla fine dell’Ottocento sino a giorni nostri, la storia della loro nobile famiglia del nord della Calabria, in particolare quella dei fratelli Adolfo, Mariano, Virgilio Italo, Gino, Pietro. Le radici della famiglia Bruni-Gaudinieri, nei “Cinque fratelli” (Pellegrini editore), si spingono agli albori del Diciassettesimo secolo. In tale periodo in a S. Lorenzo del Vallo ormai si sono assestate le radici della Magna Grecia e Romane con quelle Arbereshe e si preparano ad accogliere e confrontarsi con l’influenza spagnola.
Il percorso si completerà con il Regno di Napoli come espressione di fedeltà ai Borboni almeno sino al 1927, anche se dal ramo dei Gaudinieri la dedizione alla Bandiera ed alla Patria porterà il colonnello Agostino Gaudinieri ad essere un eroe pluridecorato della grande Guerra e ed uno dei più importanti riferimenti per Casa Savoia.

LA RIFORMA e “La Magna Grecia dal materiale all’immateriale”, ovvero di Magna Grecia si vive di Pierfranco Bruni

La Magna Grecia dal materiale all’immateriale”,
ovvero di Magna Grecia si vive di Pierfranco Bruni

Sarà presentato a Roma sabato 9 aprile
Il ruolo della Magna Grecia nella Riforma Franceschini
e le culture valorizzanti
Un testo nella dialettica dell’innovazione delle culture


Pubblicato il saggio di Pierfranco Bruni sui Beni culturali dal titolo “Magna Grecia, dal materiale all’immateriale”, edito per conto del Sindacato Libero Scrittori Italiani, dell’Istituto di storia, di antropologia e di letteratura (ISAL) e per i tipi di Pellegrini.
Si tratta di un  Instant Book che attraversa il concetto di cultura e bene culturale dall’immateriale al materiale, ovvero dal visibile all’invisibile. Il concetto di base è filtrato da una visione filosofica e antropologica del bene culturale. Concetti che vengono riflessi nelle estetiche della cultura che hanno come punto centrale la geopolitica della Magna Grecia e il Mediterraneo.
Ma si parla anche della nuova Riforma dei beni culturali.  Riforma attuata dal Ministro dei Beni e attività culturali e il turismo Dario Franceschini con il pensiero scientifico e tecnico del prof. Giuliano Volpe, grande esperto di patrimonio storico.

domenica 3 aprile 2016

Grande successo del convegno dedicato a “Dante nei cantautori” con relazioni di Pierfranco Bruni e Miriam Katiaka

Istituto per la Storia, l’Antropologia e la Letteratura
ISAL


Grande successo ha avuto il convegno dedicato a “Dante e i cantautori” svoltosi a Roccella con le relazioni di Pierfranco Bruni (Responsabile Progetto Etnie del Mibact” e la saggista Miriam Katiaka autrice del saggio su “Dante nei cantautori”. Le relazioni svoltesi di fronte ad un attento pubblico hanno analizzato, in modo particolare, il legame tra Dante e De André da parte di Pierfranco Bruni con accostamenti che hanno toccato tutto il Duecento sino addirittura al Dante in Pavese e il De André delle ballate sino a Carlo Martello, non trascurando il filone che va da Battiato sino a Vinicio Capossela. Miriam Katiaka si è soffermata su Angelo Branduardi e da qui sino a Ivano Fossati con letture che hanno interessato Luigi Tenco, Bruno Lauzi e Sergio Endrigo.