Un incontro internazionale che pone Pierfranco Bruni al centro del dibattito letterario contemporaneo grazie ai suoi studi sulle lingue e sulle etnie dentro le dimensioni letterarie europee e mediterranee.
A Parigi Pierfranco Bruni per parlare di cultura italiana e di Novecento letterario. Un incontro tra interpretazioni e modelli alchemici nelle vite dei popoli del Mediterraneo.
“La letteratura italiana del
Novecento: l’alchimia e lo sciamano scrittore”. È il tema che verrà affrontato
da Pierfranco Bruni, Vice Presidente Nazionale del Sindacato Libero Scrittori
Italiani, nella sua Lectio Magistralis all’Associazione Scrittori di Parigi in
occasione della presentazione del suo romanzo dal titolo: “Che il dio del Sole
sia con te” (Pellegrini editore), domani, sabato 1 febbraio, alle ore 17.00.
Un incontro internazionale che
pone Pierfranco Bruni al centro del dibattito letterario contemporaneo grazie
ai suoi studi sulle lingue e sulle etnie dentro le dimensioni letterarie europee
e mediterranee.
Nella sua relazione affronterà i
temi e i percorsi del Novecento letterario italiano con precisi legami alla
cultura dell’alchimia da Dante a Ficino, da Vico a Foscolo, da Pascoli e
D’Annunzio a Pavese attraverso una chiave di lettura che pone al centro i
processi filosofici e antropologici che vanno da Giordano Bruno a Mircea Eliade, da Elimire Zolla a Maria
Zambrano, a Camus ad Hillman. Proprio
trovandosi a Parigi Bruni sottolineerà l’importanza di Albert Camus nella
cultura italiana e annuncerà ufficialmente la ricerca su Giuseppe Berto nel
centenario della nascita.
Un percorso coraggioso per
proporre una visione interpretativa della cultura italiana intrecciata tra
Oriente ed Occidente. Il tema che Bruni ha più volte delineato con i suoi studi
sulle culture del Mediterraneo. Il Mediterraneo come centralità della
letteratura italiana in un quadro di particolari che pongono al centro il
rapporto Ungaretti – Cristina Campo.
D’altronde nella Lectio
Magistralis sono evidenziabili tutti gli aspetti formativi che hanno
tratteggiato la ricerca di Pierfranco Bruni dalla metà degli anni Settanta sino
ai testi “La bicicletta di mio padre”, “Asmà e Shadi” (sempre editi da Pellegrini) e
“Che il dio del Sole sia con te”, di cui si presenterà la recente edizione in
eBook.
Su questo legame riferito ai tre
libri di Bruni, appena citati, Miriam Katiaka, dopo la Lectio Magistralis,
colloquierà con lo scrittore sui significati, i simboli e gli archetipi dello
sciamano e del mondo orientale presenti nelle ultime pubblicazioni.
“Un omaggio alla letteratura
italiana contemporanea, ha dichiarato recentemente Miriam Katiaka, con
l’interpretazione di uno scrittore che ha posto al centro l’attenzione
dell’alchimia, della magia e del sogno nel linguaggio estetico. Pierfranco
Bruni è un interprete di un mondo che focalizza la saggezza onirica oltre il
superfluo della realtà”.
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