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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

mercoledì 20 marzo 2019

Pierfranco Bruni in Albania per la cultura italiana. Un mito, una leggenda e la storia. Teuta la Regina d’Illiria.

Tre giorni intensi vedranno Pierfranco Bruni raccontare la storia e il mito della Regina Teuta tra Tirana, Valona e Scutari da lunedì 25 marzo a mercoledì 27 marzo (come da programma) per conto della Ambasciata d’Italia a Tirana. 
Lo scrittore e l’archeologo – antropologo si intrecciano per dare voce al rapporto tra Albania  (Illiria) e Roma. Un evento in collaborazione con il Consolato d’Italia a Valona e le strutture universitarie di Tirana e Scutari.
Teuta. Leggendaria regina illirica, appartenente alla tribù degli Ardiaei, visse intorno al III secolo a.C.. Difese l’Albania contro l’Occidente, cercando di stabilire dei rapporti di convivenza con Roma. I Romani sferrarono ogni tipo di attacco per limitare il suo potere e umiliarla, ma lei tenne sempre alto il vessillo del mondo adriatico, organizzando un’articolata difesa delle coste con flotte di pirateria per bloccare le navi inviate da Roma e l’invasione delle terre illiriche. 
Fu una donna molto coraggiosa con una grande sapienza militare al punto da intraprendere una politica di dialogo fra Adriatico e Mediterraneo e di sviluppo dei reciproci rapporti fra tribù Illiriche e mondo romano.

martedì 19 marzo 2019

Dillo con un verso. 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia a Taranto con la Sabap-Le e il Liceo Moscati di Grottaglie

Giornata mondiale della poesia a Taranto nel parco archeologico di Collepasso. 

A celebrarla sono la Sabap-Le e il Liceo Moscati di Grottaglie dedicando la manifestazione a Salvatore Quasimodo a 60 anni dal conferimento del Premio Nobel. 
Un incontro nazionale che vede al centro la lirica greca tra i ritagi archeologici della Magna Grecia. Beni culturali e scuola nel nome della "ArcheoPoesia" con lettura di testi e canti in greco. Un percorso in cui arte e saperi si intrecciano per dare voce ad una eredità profonda all'interno della cultura del Mediterraneo. Infatti Taranto rivivrà un viaggio ellenico grazie alle traduzioni di Quasimodo dai Lirici Greci con particolare "scavo" alla parola di Leonida di Taranto. 
Il poeta del canto greco di Taranto nella traduzione quasimodiana riporta ad un ellenismo nella Magna Grecia. 
L'evento è fissato per giovedì 21 marzo con inizio alle ore 9.30. 
Dopo la visita al sito archeologico un tracciato tra i linguaggi della poesia. 
A Collepasso tra soprintendenza archeologica e mondo della scuola.

martedì 12 marzo 2019

Pierfranco Bruni a Perugia “Conversando sul Novecento… Pirandello, Deledda, D’Annunzio e Pavese".


PERUGIA – Pierfranco Bruni sarà a Perugia per una lectio magistralis dal tema “Conversando sul Novecento… Pirandello, Deledda, D’Annunzio e Pavese“. All’evento, in programma giovedì 14 marzo alle ore 10,30 nella sala Brugnoni di palazzo Cesaroni, prenderanno parte oltre cento gli studenti iscritti ai licei Artistico Bernardino Di Betto, Scientifico Galilei e Classico Mariotti. 

Interverranno Antonella Iunti, dirigente scolastico della Regione Umbria, Pasquale Guerra, docente, ed Annamaria Romano, presidente dell’associazione Clizia e curatrice dell’evento. 

Pierfranco Bruni, classe 1955, è calabrese. E’ uno scrittore intellettuale, poeta e italianista. Dirigente del Mibact e ambasciatore arbëresh (minoranza etno linguistica albanese) nel mondo, viaggia molto, approdando a Vienna come in Turchia, dove tiene regolarmente conferenze e lectio, presso università e istituzioni culturali. Candidato al Nobel per la letteratura, ha ricevuto tre volte il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri. La passione per la scrittura ha ispirato fin dall’inizio la sua attività di acuto saggista e di narratore. Sotto il punto di vista della ricerca, come studioso, a occupare un ruolo centrale è il suo tentativo di tracciare percorsi interdisciplinari tra letteratura filosofica, storia delle idee e antropologia. Ha curato rubriche culturali per la Rai, collabora con giornali, riviste e blog. Ha pubblicato, inoltre, molti libri come autore.   
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione culturale Clizia, ha il patrocinio dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria e del Comune di Perugia ed il sostegno del Credito Cooperativo BCC Umbria. 

martedì 5 marzo 2019

Riconoscimento a Pierfranco Bruni per la originalità e l’autonomia della interpretazione per i suoi studi su Salvatore Quasimodo con “L’ombra di Platone”


Riconoscimento allo scrittore Pierfranco Bruni per i suoi studi sul Novecento letterario italiano, come Italianista,  e soprattutto per la originalità delle sue interpretazioni estetiche su autori come Pirandello, Alvaro, D’Annunzio, Quasimodo, Pavese. Proprio il suo recente studio su Salvatore Quasimodo dal titolo “L’ombra di Platone” (Il Coscile) è stato oggetto di analisi per una prevalente visione mediterranea del poeta e soprattutto per il suo legame letterario e di ricerca con la grecità attraverso i Lirici Greci.
Pierfranco Bruni, nel suo studio, pone uno sguardo acuto sulla riscoperta da parte di Quasimodo del poeta Magno Greco Leonida, e su questo si sofferma proprio grazie alle traduzioni di Quasimodo.

Un titolo suggestivo quello che Bruni ha dato al testo quasimodiano proprio per non dimenticare che “nella poesia ci sono i ritmi della filosofia”: “Lombra di Platone”. Uno spirito errante nell’ombra della caverna platonica alla ricerca del suo esistenzialismo lirico.
Emerge nel lavoro di Bruni un intellettuale dell’anima che evade da un realismo cronaca per abitare il mito. Un poeta che necessita di vivere il segreto della solitudine per ritornare alla sua isola nell’ascolto del silenzio. Salvatore Quasimodo si configura così nel lavoro letterario di Pierfranco Bruni, che traccia un illuminante viaggio alla riscoperta dell’isola perduta. Un appassionante navigare tra le acque dei Mediterranei in cui il simbolo si tinge di grecità e misticismo.
Un riconoscimento che verrà consegnato a Pierfranco Bruni proprio ad Atene, il 10 marzo prossimo, per sigillare un porto poetico antico e sempre attuale tra i Mediterranei. Pierfranco Bruni, infatti, è stato riconosciuto come “uno scrittore che mostra una profonda autonomia e una originalità nel proporre una chiave di lettura originala e innovativa dell’opera di Salvatore Quasimodo a 60 anni dall’assegnazione del Premio Nobel”.