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martedì 6 maggio 2014

Pierfranco Bruni al Premio Nazionale Troccoli – Cassano Ionio Edizione 2014 ricorderà Giuseppe Selvaggi

Pierfranco Bruni al Premio Nazionale Troccoli – Cassano Ionio Edizione 2014
ricorderà Giuseppe Selvaggi
 
 Al Premio Nazionale Troccoli, Edizione  2014, Pierfranco Bruni ricorderà la figura e l’opera di Giuseppe Selvaggi  a 10 anni dalla morte, poeta e intellettuale della Magna Grecia e del Mediterraneo,  con  una lettera inedita di Mario Luzi  e Carlo Belli

La manifestazione  si svolgerà nel prestigioso Teatro Comunale di Cassano Ionio venerdì 16 maggio, alle ore 18. I lavori saranno introdotti dal Presidente del Premio Martino Zuccaro
 
Inediti e autografi studiati e curati da Pierfranco Bruni
 
da sx: Selvaggi e Bruni
Pierfranco Bruni: “Selvaggi resta un punto di riferimento che va riconsiderato e riletto come poeta e come intellettuale oltre che come acuto e attento giornalista. Un uomo impegnato per la libertà della cultura soprattutto alla luce di questi nuovi documenti e sottolinea delle attenti riflessioni sul valore della lingua italiana come principio fondante dell’identità nazionale dell’Italia”.
 

 
    Il 28° Premio nazionale “Troccoli Magna Graecia”, guidato dal giornalista Martino Zuccaro, di ricerca e promozione culturale, oltre a consegnare i riconoscimenti a personalità della cultura italiana, ricorderà Giuseppe Selvaggi, a dieci anni dalla scomparsa il poeta e giornalista Giuseppe Selvaggi anche attraverso inediti e lettere di Mario Luzi e Carlo Belli. Un intellettuale che ha sempre creduto nel messaggio della poesia. Un monito importante per una ricerca che pone all'attenzione il ruolo di un uomo e di uno scrittore che ha saputo sempre confrontarsi con il quotidiano. Selvaggi ha segnato un percorso indelebile nella poesia calabrese contemporanea.
Selvaggi era nato proprio a Cassano Ionio, Cosenza,  nel 1923 e morto a Roma nel 2004.
Bruni, nel corso del Premio Troccoli, parlerà di una lettera autografa di Mario Luzi. Nella lettera, datata 20 aprile 1983, Luzi riferendosi al primo libro di Selvaggi, ''Fior di notte'',  parla di un libro come  ''una toccante sorpresa'' che suscita un ''effetto singolare''.
Un’altra importante testimonianza è anche la lettera autografa di Carlo Belli.     
Con “Scoperta dell’Europa” che risale al 1948, un saggio profetico nella difesa della tradizione italiana, Selvaggi pose le basi per tutelare la lingua italiana, con la sua identità, in Europa. Un dibattito posto da Selvaggi con coraggio non dimenticando il valore delle culture popolari antiche.
      "Il Premio Troccoli 2014, guidato da Martino Zuccaro, vuole essere un omaggio a un grande poeta (giornalista e scrittore) del nostro tempo, sottolinea Pierfranco Bruni, che ha tracciato una linea generazionale nel contesto della letteratura degli anni Cinquanta. Selvaggi è stato un riferimento non solo sul piano letterario, ma culturale in senso molto più ampio. In queste lettere ci sono riferimenti a approcci che rimandano alle nostre lunghe conversazioni e ai nostri incontri e costituiscono un modello di quel legame, per un intellettuale come Selvaggi, tra letteratura e vita tutto intrecciato di armonie, disarmonie, amore, conflitti. È stato un antesignano del dibattito sull’importanza della Europa che dialoga con il Mediterraneo con ‘Scoperta dell’Europa’ che risale al 1948".
      "Sevaggi, aggiunge Pierfranco Bruni, è stato un poeta raffinatissimo e un attento critico d'arte che ha cercato sempre di sviluppare un confronto all'interno dei processi storici degli ultimi decenni. Era stato amico di Corrado Alvaro. Ma aveva creato legami con tutta la cultura letteraria di questi decenni. Pur dedicandosi costantemente alla letteratura e all'arte il giornalismo parlamentare ha rappresentato un tassello per capire e penetrare il quotidiano.  C’è da sottolineare che Selvaggi ha fatto parte della stampa parlamentare dal 1944 e ha lavorato nei quotidiani "Italia Sera", "Il Tempo", "Il Messaggero", "Il Secolo XIX". Ha diretto la rivista francese "Planéte". E' stato direttore della rivista di cultura politica "Idea".
I riconoscimenti della edizione 2014 sono andati a Rocco Turi,  sociologo, scrittore, autore di Storia segreta del PCI (Rubbettino), Antonietta Cozza  docente e saggista, per la sua analisi storico - letteraria  e per il suo costante interesse e riproposta di scrittori che hanno raccontato la Calabria e il Sud, al neo Vescovo  Francesco Oliva,  Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale Calabro, Maria Rosaria Gianni capo Redattore Cultura e Spettacoli del TG1 RAI.
La manifestazione  si svolgerà nel prestigioso Teatro Comunale di Cassano Ionio venerdì 16 maggio, alle ore 18. I lavori saranno introdotti dal Presidente del Premio Martino Zuccaro.

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