Incontro a Casa Berto
sull’Estrema Punta di Capo Vaticano, scenario raccontato da Berto, Ricordando,
nel centenario della nascita (1914 – 2014) lo scrittore Giuseppe Berto.
Giovedì
21 Agosto ore 19.00 con l’organizzazione de “Il Porticello” di Capo Vaticano.
La necessità di raccontare con Pierfranco Bruni, autore del recentissimo
“Giuseppe Berto. La necessità di raccontare” (Prospettive Meridionali), di cui
si parlerà in anteprima nazionale con la presenza di Antonia Berto, figlia
dello scrittore, scomparso nel 1978. Parteciperanno don Pasquale Russo,
Pasquale D’Agostino, Antonio Pugliese, Michele Artesi. Contrabasso e
letture di Fabio Fochesato e Michela
Gatti.
Il Giuseppe Berto che
racconta e si racconta attraverso pagine di una straordinaria forza non solo
letteraria ma anche umana. La
Calabria , negli scritti di Berto, è una presenza fortemente
onirica re va oltre ogni forma di realismo come lo stesso Berto ebbe a dire.
Nel libro di Pierfranco Bruni
prevale l’interpretazione antropologica all’interno di un vissuto esistenziale
che va da “Il cielo è rosso” sino a “La Gloria ” che continua ad essere punto centrale in
una nuova “teologia” della letteratura tra spiritualità e scavo in quella
eresia di incontro con una cristianità oltre la liturgia. Da “Il male oscuro”
ad “Anonimo veneziano”. Un percorso che pone al centro i personaggi ma
soprattutto i luoghi come nel romanzo “Il brigante”.
Casa Berto resta un
riferimento tra i luoghi dell’anima e di una geografia dei linguaggi
antropologici della vita di Giuseppe Berto. Un omaggio ad uno scrittore che
come scrisse Giancarlo Vigorelli, ricordato da Pierfranco Bruni, “non si
vendeva, restava imprevedibile e inclassificabile, gregario neppure di se
stesso”. Patrocinio del Comune di Ricadi.
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