Accolta con interesse l’apertura delle Celebrazioni del Giuseppe Battista a 340 anni dalla morte con l’idea di “Un impegno per il Mediterraneo Barocco” presentato da Micol Bruni
Accolte con entusiasmo e interesse l’inizio delle Celebrazioni dedicate a Giuseppe Battista. “Un impegno per il Mediterraneo Barocco”. Presentata a Roma, Palazzo Sora, con successo la Cartella - Sintesi Giuseppe Battista e il Barocco in occasione dei 340 anni dalla morte del poeta Giuseppe Battista.
Il poeta Giuseppe Battista, grazie ad un progetto studiato e proposto dal Centro Studi e Ricerche "Francesco Grisi", che ha avuto già nel 2003, in occasione di una ricerca riferita a Giuseppe Battista e il Barocco, i Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Puglia, ritorna al centro di un dibattito in cui il Barocco è fondamentale nel rapporto tra arte, letteratura e storia anche nell’epoca contemporanea.
La Cartella è stata illustrata dalla curatrice Micol Bruni che ha lavorato al Progetto ed ha coordinato il saggio “La finzione, l’oblio e la maschera in Giuseppe Battista”. Ripercorrendo il tracciato sugli studi effettuati su Giuseppe Battista, Micol Bruni, oltre a soffermarsi sul testo di base, pubblicato nel 2003, che ha avuto tre edizioni con scritti di Francesco Grisi (scritto recuperato e pubblicato postumo), di Pio Rasulo, di Pierfranco Bruni, ideatore del Progetto, ha annunciato la nuova pubblicazione che porrà all’attenzione il Barocco di Battista tra il Regno di Napoli, l’Andalusia, la Francia e la poesia inglese.
Uno dei temi affrontati, e che sarà parte integrante della nuova pubblicazione, da Micol Bruni riguarda la “filosofia” della menzogna, già individuata nei precedenti lavori. Il nuovo testo sarà presentato a Napoli, città di adozione del Battista e città dove, appunto, si è spento.
Su Battista si parlerà, nel corso del 2015, sia in Spagna che in Francia oltre che in Romania nel corso Convegno Internazionale dei Critici Letterari. Battista era nato a Grottaglie nel 1610 e a questa città è rimasto molto legato e nei suoi versi i rimandi ai suoi luoghi restano elementi importanti.
Le iniziative proseguiranno per tutto il 2015 con una griglia di proposte e di letture e la presentazione del nuovo testo che annovera i nomi di Neria De Giovanni, Pio Rasulo, Gerardo Picardo, Marilena Cavallo, Carmen De Stasio, Pierfranco Bruni, Maria Giovanna Russo Caradonna, Francesco Grisi (con una riflessione inedita). Micol Bruni, curatrice del lavoro, traccerà anche una scheda scientifica bibliografica e biografica.
“C’è una forte modernità in Battista, ha sottolineato Micol Bruni, perché la sua tensione etica va oltre una questione puramente ontologica perché pur studiando e analizzando alcuni importanti percorsi classici si inserisce nella temperie politica del suo tempo. Da questo punto di vista la sua posizione ha una cruciale attualità. Proprio per questo il titolo che abbiamo dato alle celebrazioni recita: Un impegno per il Mediterraneo Barocco”.
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