Pierfranco Bruni nominato coordinatore del Progetto per gli 80 anni della morte di Federico Garcìa Lorca e il suo legame con la poesia italiana del Novecento
Per gli 80 anni dalla morte di Federico Garcì Lorca, nato a Fuente nel 1898 o morto ad Alfacar, nei pressi di Granada, nel 1936 (sempre in Spagna) anche in Italia sono previste delle celebrazioni e dei ricordi e tra i poeti italiani del Novecento l’opera poetica che maggiormente è vicina al poeta e drammaturgo del “Romancero gitano”, e del suo modello poetico e tradizione linguistica tra lo spagnolo e l’italiano, è quella di Pierfranco Bruni sin dai suoi primi scritti che risalgono a 40 anni fa.
Gli esperti del Sindacato Libero Scrittori, dopo una verifica sulla poesia del Novecento, hanno letto nei versi di Pierfranco Bruni un poeta erede dell’immaginario dello spagnolo Lorca, e proprio per questo lo hanno nominato come Coordinatore unico del Progetto “Lorca in Italia a 80 anni dalla morte”, con l’obiettivo di “scavare” nell’opera della poesia europea e internazionale attraverso un confronto tra percorsi onirici e modelli poetici nel Novecento.
D’altronde Pierfranco Bruni non ha mai negato il suo amore per la poesia di Federico Garcìa Lorca e restano fondamentali i suoi scritti critici sul poeta spagnolo inserendolo, nel 2007, in un percorso di incontri e di scritti sui poeti del Novecento europeo e mediterraneo.
La poesia di Bruni ha degli stilemi la cui formazione ha un legame stretto tra Lorca e Pavese tanto da essere definito il poeta del completo e definitivo superamento realismo del Novecento.
Le manifestazioni in Italia sono state annunciate in una recente conferenza stampa svoltasi a Roma dove si è ribadito che a Bruni è stato conferito l’incarico di coordinare una serie di iniziative per ricordare Lorca tra funzione poetica e contaminazioni linguistiche andaluse nella poesia italiana.
Pierfranco Bruni ha già all’attivo diversi studi su Lorca e tra questi vanno accennati il suo saggio su Lorca e il “Romancero”, il suo scritto su “Lorca letto da Maria Zambrano” e soprattutto l’attuale lavoro su “Dante Alighieri e Feredico Garcìa Loca: Una vita Nova”. In virtù di questo ultimo lavoro è previsto una presentazione al Scanno nel prossimo mese di settembre in occasione del Premio Nazionale Scanno.
In una visone complessiva il lavoro di Bruni su Lorca avrà come riferimento i legami linguistici con la poesia contemporanea e l’immaginario poetico oltre ad interpretare la presenza di una tradizione lorchiana nel Novecento italiano.
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