Premiazione Concorso
Letterario Fantasy "Binario 9 e 3/4" destinato agli studenti delle scuole secondarie di 1° grado, organizzato
dall'Istituto Comprensivo "Maria
Immacolata" di Taranto e dal Centro Studi "Binario 9 e 3/4", responsabili del progetto Monica Lapponi,Tiziana
Sibilla, Emilia Velletri, con il
patrocinio del Comune di Taranto
I lavori, pervenuti dagli
alunni dell'Istituto comprensivo A. Volta, V.Alfieri, I.C.S. C.G. Viola e dalla
Scuola paritaria M.Immacolata, sono stati sottoposti al vaglio del Comitato di Lettura presieduto da Anna Montella (autrice e operatore culturale) e composto da Antonella Albano (autrice
fantasy), Francesca Ciura (giornalista ) Annarita Faggioni (blogger).
La
premiazione è prevista per sabato 6 giugno ore 10.00 nella splendida cornice di
Palazzo Pantaleo sul lungomare di Taranto in Città Vecchia.
Durante
la Premiazione verranno resi noti i nomi degli alunni vincitori.
Per restare fedeli agli obiettivi del progetto - e per premiare lo spirito
di partecipazione e di cooperazione - tutti
i lavori pervenuti, nessuno escluso, verranno inseriti nell’antologia che verrà
successivamente realizzata da Mandese Editore.
***
IL
PROGETTO
Il progetto, partito qualche
mese fa da lezioni tenute dai più quotati autori del genere (in questo caso Silvana De Mari, una delle
maggiori scrittrici Fantasy), si propone di avvicinare i ragazzi alla
letteratura, partendo da un genere - quale il Fantasy - particolarmente adatto
ai bambini e, soprattutto agli adolescenti, in quanto racchiude in sé due
precedenti generi: il poema epico e la fiaba. Il primo trasmette i valori del
coraggio, la lealtà, la cavalleria, concretizzando i sogni e i desideri che i
bambini da sempre hanno ritrovato nelle loro favole preferite.
Inoltre, ampiamente sotteso
nei racconti Fantasy è il messaggio religioso, ed in particolare cristiano:
dall’amore verso il prossimo alla Salvezza, al ciclo delle perdite e di
rinascite, sottomissione e redenzione, nel rispetto di ogni credo e religione.
In conclusione: il Fantasy
può aiutare i ragazzi a comprendere che nel mondo c’è l’orco, ma che
sicuramente si può sconfiggere. L’orco non è il personaggio schivo, ombroso,
che fa paura, ma è l’idea stessa della negazione della libertà.
La sconfitta dell’orco si
può ottenere solo combattendo per valori seri, con generosità e amore
incondizionato, perché la libertà non è un dono ma una conquista ottenuta con
grande sacrificio.
Nessun commento:
Posta un commento