TERRA MIA, ASCOLTA. T’ASCOLTO
Il libro di esordio del poeta Mario Calzolaro
Braccia secolari, l’olivo
proteso quasi
a cingere il tempo,
il non ritorno.
Tra i rami argento, scaglie
e piume d’ombra
e frutti
e sussurri di vento
che paiono carezza
e pianto sommesso che bagna
sudore di terra, rossa
come il sangue di chi l’ama.
More e gelsi e fichi
rovi, lucertole pigre
mai paghe di sole.
Verso sera, quando imbruna
una nenia di preghiera
t’accompagna al ritorno.
Terra mia, ascolta. T’ascolto
proteso quasi
a cingere il tempo,
il non ritorno.
Tra i rami argento, scaglie
e piume d’ombra
e frutti
e sussurri di vento
che paiono carezza
e pianto sommesso che bagna
sudore di terra, rossa
come il sangue di chi l’ama.
More e gelsi e fichi
rovi, lucertole pigre
mai paghe di sole.
Verso sera, quando imbruna
una nenia di preghiera
t’accompagna al ritorno.
Terra mia, ascolta. T’ascolto
Nato a Taranto dove vive, Mario Calzolaro è avvocato penalista. Ama scrivere poesie e, grazie a particolarissima predisposizione naturale, ama leggere direttamente e personalmente i propri componimenti che, dalla sua voce, sono arricchiti di toni caldi, forti e suadenti.
Appassionato di pittura e scultura contemporanea, di arte giapponese del XVIII e XIX secolo è uno dei più rilevanti amanti e cultori di netsuke, inro ed ojime che operano sul territorio nazionale ed in ambito europeo; il cinema, il teatro, la fotografia, i fumetti sono parte dei suoi interessi, tutti con sbocchi nell'universo dell'Arte e della Cultura.
* in apertura la poesia che dà il titolo alla raccolta
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