BENVENUTI

sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

giovedì 13 novembre 2014

Genocidio Armeno/ La Calabria anticipa un Comitato di studi con esperti come Antonia Arslan, Pierfranco Bruni (Presidente) Neria De Giovanni, Marilena Cavallo e Maria Zanoni

Assessorato Cultura/ Con Decreto Istituito un Comitato di studio sul Genocidio Armeno/ Calabria/Armeni e centenario genocidio/Regione Calabria Assessorato Cultura decreta Gruppo di lavoro Comitato di studi storico-culturale, per volontà dell'Assessore Mario Caligiuri,  presieduto da Pierfranco Bruni// Esperti quali Antonia Arslan, Neria De Giovanni, Marilena Cavallo, Maria Zanoni con la presidenza di Pierfranco Bruni, Responsabile Progetto Etnie del Mibact, costituiscono il Comitato di studi voluto dall'assessore alla cultura Regione Calabria che dovranno lavorare su un progetto per valorizzare, far conoscere, e dibattere la storia e la cultura Armena, in occasione del centenario del Genocidio del popolo Armeno.
"Partendo proprio dalla
Calabria, ha sottolineato Caligiuri, abbiamo voluto mettere in moto un tavolo di lavoro che permetterà di valorizzare la storia e la realtà del mondo armeno attraverso studiosi italiani che hanno affrontato la questione nei diversi elementi culturali. La Calabria, ha aggiunto Caligiuri, resta un riferimento con la presenza di una importante comunità come la comunità di Rocca degli Armeni e abbiamo coinvolto personalità come Antonia Arslan, autrice del romanzo  'La masseria delle allodole', Pierfranco Bruni autore di numerosi saggi sulla letteratura armena, Neria De Giovanni studiosa dei rapporti etnici tra le etnie, Marilena Cavallo che lavora ad alcune favole armene che sta traducendo in latino e Maria Zanoni attenta studiosa dei modelli antropologici". Un lavoro istituzionale prestigioso che dovrà favorire la conoscenza del mondo armeno secondo i diversi percorsi culturali. "Un compito interessante, dichiara il Presidente Pierfranco Bruni, le cui ricerche puntano a scavare in quella cultura e in quel popolo che ha adottato  la religione cristiana come riferimento istituzionale e permetterà un confronto a tutto tondo tra Occidente ed Oriente. Storia e letteratura si intrecciano per rileggere tradizioni e modelli culturali ".

Nessun commento:

Posta un commento