Dopo
l’incontro dedicato all’Astronomia, ritorna, per ”I Venerdì Culturali di
Presenza Lucana”, un appuntamento della cartella “DIAFORUM” con un
documentario, proposto da Gianni Paolantonio, su un altro aspetto folcloristico
della Thailandia “La festa del Capodanno Lunare Thailandese nella città di
Chiang May”.
Il filmato si compone di due parti. Nella prima una visita della
città di Chiang May, detta capitale del Nord che conserva splendidi templi
buddisti, dove trionfa l’artigianato del legno, ed è abitata dall’etnia Thai
del nord e da una notevole minoranza di etnia Shan.
In
questa città e nel resto della Thailandia è celebrato il Capodanno dell’anno
lunare, coincidente con il Plenilunio del dodicesimo mese dell’anno Thai. La
festa, a Chiang May detta anche Yee Peng, assume particolare solennità e
partecipazione con cerimonie religiose, spettacoli folcloristici,
manifestazioni di tradizione popolare fatte da lanci di mongolfiere, lanterne
aeree e, nel fiume, un numero imprecisato di “khratong” (piccole imbarcazioni fatte di sezioni di tronco di
banano abbellite con foglie, fiori, candele e incensi) affidate, alla corrente dei fiumi, come dono.
Il
tutto è completato da cortei di carri e persone nei costumi tradizionali dei
gruppi e delle etnie di appartenenza.
In
chiusura una cascata di fuochi pirotecnici.
Questo
nuovo documentario dell’autore Paolantonio, appassionato in particolare delle
piccole etnie ancora esistenti nel mondo, riporta tutti noi ad accompagnarlo,
metaforicamente, nei tanti viaggi che egli ha realizzato in giro per buona
parte del mondo, in particolare nell’emisfero asiatico e America Centro
Meridionale.
E’
fortunato chi frequenta con attenzione un’Associazione Culturale poiché, nel
tempo egli si arricchisce di tanti saperi diversi.
La
cartella del Diaforum con molte diapositive, negli anni novanta, e poi con
documentari unici nel loro genere, ha dato a tutti la possibilità di conoscere
luoghi meravigliosi del nostro pianeta, etnie lontane, tradizioni popolari
molto diverse dal nostro vivere quotidiano.
"Il
mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina"
(Sant'Agostino)
Art.
Michele Santoro
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