Un momento della premiazione da sx: Ciro Alabrese sindaco di Grottaglie, Angelo Pio De Siati, Mimmo Vestita (Bottega Vestita), Maria Pia Ettorre, assessore alla Cultura |
Inaugurata il 6 dicembre a Grottaglie in Provincia di Taranto La XXXVI
edizione della Mostra del Presepe organizzata dal comune di Grottaglie che,
ormai da diversi anni, si svolge nelle sale nobili del trecentesco Castello
Episcopio.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 6 dicembre al 6 gennaio, con ingresso libero.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 6 dicembre al 6 gennaio, con ingresso libero.
Un appuntamento atteso dalla
città e un momento di confronto per i tanti artisti che si avvicendano negli
anni e provengono da tutta Italia.
Durante l’inaugurazione, allietata dalle musiche dell'Associazione Musicale Elohim Gospel Choir, sono stati resi noti i nomi dei premiati.
Il premio unico di duemila
euro è stato assegnato all’opera “Le
fiasche del pellegrino” realizzata da Angelo Pio De Siati e Bottega Vestita,
entrambi di Grottaglie e molto noti negli ambienti artistici.
Cinque, invece, le opere
segnalate: Ninna Nanna di Èlia Tamigi (Cava dei Tirreni – Sa); Natività di
Gianfranco Morini (Faenza); Tre taciti manti di Vincenzo Del Monaco (Grottaglie
– Ta); Protezione di Alessia Allkoci (Liceo Artistico Statale “V.Calò” –
Grottaglie – Ta); Presepe nel vaso di Rossella Giannone (IISS “Federico II
Stupor Mundi” – Corato – Ba).
Opera di Alessandro Lenti |
Tra i 76 autori in concorso,
provenienti da Puglia, Campania,
Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e
Veneto, anche Alessandro Lenti,
giovane talento grottagliese che ha esordito con il Caffè Letterario La Luna e
il Drago alcuni anni fa. Suggestiva la sua opera dal titolo “Natività 51” che
rappresenta un insolito presepe, con un bambino dai tratti non umani ed una
strana forma tondeggiante al posto della stella cometa. Gli abbiamo chiesto il
perchè del titolo e il perché di quella particolare opera che poggia su una
base nettamente diversa dalla grotta presente nell’immaginario cristiano. Ci ha
spiegato che quel 51 del titolo rimanda all’Area 51 (la base segreta di cui il
governo statunitense ammette solo vagamente l’esistenza) e il bambino dai
tratti alieni, così come gli altri elementi del presepe che differiscono da
quelli tradizionali, vorrebbero trasmettere un messaggio di fratellanza
universale.
Opera di Annamaria Gerlone |
Nella rassegna espositiva
anche un’altra artista grottagliese il cui percorso si è spesso incrociato
negli anni con quello del Caffè Letterario La Luna e il Drago. Stiamo parlando
di Annamaria Gerlone che il prossimo anno festeggerà i trent’anni della sua
attività artistica.
Opera di Carmelo Conte |
Negli ambiti della rassegna
una sezione speciale “fuori concorso” è dedicata al tema mistico-iconografico “La Via dell’Angelo” con opere di artisti di
fama nazionale ed internazionale. Tra questi Carmelo Conte, artista tra i più
significativi protagonisti della nuova scultura italiana, a cui il Caffè
Letterario La luna e il Drago ha avuto l’onore di assegnare il Premio alla
Carriera Voci Mediterranee 2012, negli ambiti dell’omonimo progetto pilota.
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