di Michele Santoro
PRESENZA LUCANA – 25° Anno
Venerdì 4 Dicembre 2015, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A con libero ingresso, alle ore 18.00
L'Associazione propone un
nuovo studio di Diego Guarniera (già medico analista presso l’Ospedale
Santissima Annunziata di Taranto), legato ai grandi
navigatori, portoghesi e spagnoli che, prima e dopo Cristoforo Colombo,
studiarono i percorsi e diedero origine a una nuova mappa terrestre. Le
esplorazioni dei portoghesi iniziarono ottant’anni prima del viaggio di Colombo,
da ricordare Il Principe Enrico il
Navigatore figlio del re del Portogallo Giovanni I e lo spagnolo Vasco De Gama.
A loro si deve l’inizio dell’esplorazione su basi scientifiche.
Quali furono le motivazioni che
giustificarono i navigatori a spingersi verso l’ignoto per le loro scoperte
geografiche?
·Alla base di tutto, si poteva affermare che
sia i sovrani, sia i navigatori si sentissero Crociati al servizio di Dio.
·
Ogni
ricerca era indirizzata ai mercati orientali per avere delle vie dirette al
commercio delle spezie, senza l’intermediazione degli arabi.
L’utilizzo della bussola, inventata dai
cinesi, ora impiegata per fini di navigazione, al pari dell’astrolabio
sestante, della meridiana, la nascita delle Caravelle con timone posteriore e
delle vele quadrate, permise una nuova tecnica di navigazione, adatta per le
traversate oceaniche. La facilità della navigazione consentì lo scambio di
merci tra continenti.
Fatto importante, da tenere in considerazione, fu che nel
XV secolo i papi furono tutti di origine ligure e spagnoli, con mentalità
aperta ad argomenti marittimi.
In questo periodo si riteneva che la terra fosse divisa
in cinque zone, ben definite:
·
Zona artica
·
Zona temperata (sino
al Tropico del Cancro)
·
Zona Tropicale con
Oceano e Equatore sino al Tropico del Capricorno
·
Zona Temperata agli
antipodi
·
Zona Antartica (Polo
Sud).
Furono i Papi, come si vedrà nella storia, raccontata dall’autore
della ricerca, a dividere il mondo assegnandolo ai portoghesi e agli spagnoli,
con le suddivisioni uguali a quelle odierne nell’America del Sud: ai portoghesi
fu assegnato tutto il Brasile, il resto agli spagnoli.
Un’importante relazione quella che sarà presentata
Venerdì 4 Dicembre 2015, presso la sede
di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A con libero ingresso, alle ore 18.00
dall’appassionato studioso della materia Diego Guarniera.
Imma Naio leggerà dei brani legati alla storia di
Esplorazione portoghese e spagnola. L’Associazione Culturale Presenza Lucana ha
Patrocinato la realizzazione di un DVD sull’argomento.
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