LUCIA ROTUNDO Germinazioni GALLERIA SPAZIOSEI Monopoli (BA)
11 maggio – 9 giugno 2018
inaugurazione venerdì 11 maggio, ore 19.00
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La grande madre, 2017, multistrato di pioppo, tela, rame foglia oro Tre elementi cm 30X30X5 cad. . |
Avrà luogo nella
galleria d’arte contemporanea SPAZIOSEI di Monopoli (BA) venerdì 11 maggio p.v.
alle ore 19.00, l’inaugurazione della mostra personale dell’ artista Lucia
Rotundo / “Germinazioni”, promossa ed organizzata dalla direzione artistica
della galleria e patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Monopoli, nell’ambito
della programmazione culturale per la stagione artistica 2017/2018.
La mostra personale dell’artista è curata dal critico e storico dell’arte
Maria Vinella, docente all’Accademia
di Belle Arti di Bari.
L’artista presenta una significativa selezione di opere scultoree (altorilievi,
bassorilievi e in-stallazioni) della sua recente ricerca, che invadono lo
spazio della galleria e lo modificano in un ambiente plasmato dalla bianca luce,
luce naturale e artificiale che definisce una svariata serie di ombre,
riverberi, riflessi e rifrazioni, e svela intrecci fortemente empatici tra la
materia e l’immaterialità.
Scrive, Maria Vinella, nella
presentazione in catalogo, «… Lucia Rotundo, sperimenta immaginari chimerici
dove un’anomala figurazione è investita da particolari attenzioni estetiche.»
«…Le installazioni scultoree di Lucia Rotundo celano la volontà di
mistica immersione nel flusso della vita. Evocando con leggerezza “il respiro
della terra”, esse coniugano forme naturalistiche e nitide geometrie. Se nel
reperto naturalistico l’artista cerca le pulsazioni dell’energia germinativa,
le strutture della crescita, la forza della transitorietà, la tensione
dinamica, nelle superfici e nei volumi scultorei persegue la ricerca del luogo
utopico e perfetto - il luogo dell’arte ‒ dove il pensiero può ritrovarsi.»
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Germoglio, 2016 Tela, acrilico, acciaio, foglia oro, multistrato di pioppo, cm 120x40x7,5 |
«…Qui l’opera non cerca risposte
definitive, e l’arte vale come esperienza ma anche come relazione, perché non
si allontana dalla vita ma ci è vicina sempre. E dove lo spazio, come il tempo,
è quello essenziale della visione interiore.»
«…il lavoro di Lucia Rotundo è scandito da un ritmo
quasi metafisico. Esso è corpo sensibile da proteggere, corpo provvisorio
eppure stabile, disponibile a mille possibilità e a mille soluzioni, sempre sul
punto di diventare altro o di dissolversi e svanire. Solitarie, silenziose, le
opere
appaiono completamente appartenenti ad uno spazio
vero eppure impossibile. Per interpretarlo è indispensabile entrare in punta di
piedi nel luogo dell’opera, dove la materia è indistintamente lontana dalla sequenzialità
cronologica di un prima e di un dopo, dove la vita - non
solo quella vissuta ma anche quella pensata o desiderata – si dilata infinita
occupando tutti gli interstizi di ogni possibile narrazione.»
«…in tutti gli interventi scultorei ritroviamo alcuni elementi che hanno
già avuto una loro vita e che sono carichi della propria aura di vissuto. Non
solo. Rendendo visibile il risvolto interiore delle cose, lo spazio fisico
dell’opera è assunto come campo d’esperienza totale. Pur sensuali nella presentazione
calda della vita che è passata lasciando tracce visibili, le opere appaiono
celate nel bianco della pittura e nella lucentezza dell’oro. In un rimando
continuo di re-interpretazioni immobilizzano la memoria e occupano il tempo del
presente colmo di un passato scomparso. Così queste Germinazioni di Lucia Rotundo solidificano il respiro della vita.»
L’intervento artistico, il dialogo intrapreso
negli spazi della Galleria Spaziosei, si trasforma in un itinerario cognitivo
scandito da forme purificate, frammenti preziosi, lucori inaspettati.
Per l’occasione è stato realizzato un significativo catalogo per
l’Edizioni Favia di Bari, contente il testo critico della curatrice, apparato
iconografico e nota bio-bibliografica sull’artista.
La mostra resterà aperta sino al 9 giugno 2018.
Nota biografica
Lucia Rotundo ha compiuto studi artistici che ha completato
all’Accademia di Belle Arti. È docente di Disegno
all’Accademia di Belle Arti. Opera nel campo della ricerca e della
sperimentazione visiva con il linguaggio della scultura e dell’installazione
ambientale. La sua ricerca si pone, nell’ambito artistico contemporaneo, con il
segno delle proprie origini, dove materia e spirito, uso appropriato di
elementi naturali e di nuove tecnologie si fondono tra spiritualità e processo con una pratica essenziale
iconica-aniconica che sottende rigore e concettualità.
È stata invitata a rassegne nazionali ed internazionali. Ha
esposto in mostre personali, collettive e di gruppo, tra le più recenti
segnaliamo:
La Iglesias de los Angeles, Serrone della Villa Reale,
Monza (MI); Small Art VII^. Rassegna Nazionale del piccolo formato,
Galleria ADSUM Arte Contemporanea, Terlizzi (Ba); Lumina - La luce dell’arte, collezione
permanente d’arte contemporanea,
Hospice “Casa di Betania”, Tricase (LE); Lucia
Rotundo/Frammenti di una storia, Museo Civico Mons. Domenico Mambrini ex
convento dei Padri Minori Conventuali, Galeata (F.C.); Olio d’artista,
Pinacoteca e Museo del Fuoco, Novoli (LE);Segni
di luce, rassegna di Arte Sacra Contemporanea, nell’ambito della terza
edizione del “Natale nell’ Isola...”,
MuDi - Museo Diocesano di Arte Sacra,
Taranto; Shekinah. Giubileo straordinario degli
artisti, Complesso Monumentale del San Giovanni, Catanzaro; Mater dei. Da Mistero rivelato a maternità
come essenza, Palazzo Leonesio, Puegnano del Garda, Brescia; Contaminazioni
Identitarie, Circuiti Dinamici, Milano;
Artedonna IX, Galleria “Spaziosei”,
Monopoli (BA); Iside e la Wunderkammer della fertilità,
Palazzo “Vernazza”, Lecce; Premio
Internazionale Limen Arte 2015 VII ed., sez. “Maestri di Calabria”, Complesso “Valentianum”, Vibo
Valentia (CZ); The light of my life, Istituto statale “Galileo Galilei”, Bitonto (BA); Avanguardia.Olio
per il futuro, “Palazzo delle Stelline”, Expo, Milano; Abitare
la natura, personale, Museo Civico, Taverna (CZ), Mater Terra, Museo del Presente, Rende (CS); Memoria, Identità, Futuro, Chiesa
Sant’Andrea degli Armeni, Taranto; Ibridi
& Simili, Biblioteca Provinciale, Salerno; Premio “Carlo Levi”, Museo Archeologico, Eboli (SA);
Stone,
Masseria Torre di Nebbia, Corato (BA); Acqua, Museo MUST, Lecce.
Galleria
SPAZIOSEI
Via
Sant'anna, 6 (70043) Monopoli (Bari)
Italia
+39 080802903 - 3396162515
spazioseimonopoli@gmail.com
Orario: (lunedì chiuso)
da martedì a sabato ore 17.30 - 20.30
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