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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

domenica 13 maggio 2012

FESTA DELLA MAMMA... forse non tutti sanno che...

stralcio da - Anna Montella -"tra fiaba e leggenda uno sguardo ai dodici mesi dell'anno: dal mito alla tradizione cristiana" - il fascino del meraviglioso - quaderno n.2

LA FESTA DELLA MAMMA è una festa molto antica, legata ai culti pagani dei popoli politeisti, che coincideva con i tempi di passaggio dalla stagione fredda a quella calda piena di colori e profumi e foriera di fertilità. Le radici della celebrazione della mamma, intesa come donna apportatrice di vita e fertilità, affondano infatti nei riti della “Grande Madre”.
Gli antichi Greci, diversi secoli prima della nascita di Cristo, dedicavano alle madri la festa in onore della dea Rea, madre di tutti gli Dei e i Romani festeggiavano in maggio...

la dea Cibele mentre le “Floralie” in onore di Flora, dea dei fiori, sempre nel mese di maggio, erano un inno a Madre Natura. Di origine celtica sono, invece, i riti del Calendimaggio, celebrati in onore di divinità pagane femminili, che avevano lo scopo di esaltare il risveglio della Natura, simbolo di rinnovamento fisico e spirituale, finchè l'effimera regina del Calendimaggio non è poi scomparsa nel fulgore della grande Madre Celeste, Regina del Cielo.Oggi, infatti, per il mondo cattolico il mese di maggio è considerato il mese Mariano che venne associato alla figura della Madonna nel XIII secolo quando Alfonso X il Saggio, sovrano di Castiglia, ne celebrò le lodi con "Las Cantigas de Santa Maria".

Il fatto storico che ha dato origine alla festa della mamma è datato Stati Uniti, 12 maggio 1907, quando una donna per ricordare l'anniversario della scomparsa di sua madre si diede da fare perchè la parrocchia di appartenenza, nel West virginia, ne celebrasse la memoria la seconda domenica di maggio. La delibera del Congresso del 1914 ufficializzò per
questa data il “Mother’s Day“, per manifestare amore e gratitudine per le madri.

In Italia la ricorrenza venne celebrata per la prima volta il 12 maggio 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco.

2 commenti:

  1. Cara Anna,
    non ero al corrente delle origini di questa festa, che credevo una delle tante occasioni create dai media. La tua disamina ha dato valore e spessore all'evento. Il ruolo non ha bisogno di exursus storici: essere madri o essere figli è la risposta a una delle più grandi questione metafisiche: "perchè viviamo?"
    E nulla crea una catena più forte della maternità. Basta pensare al semplice, importantissimo dato di fatto che ogni essere vivente invoca prima di morire la propria madre...
    Ti ringrazio e ti abbraccio!
    Maria Rizzi

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  2. Credo che ogni festa abbia una sua antica origine pagana e, partendo da questa convinzione, mi cimentai nella realizzazione del 2° quaderno de "il fascino del meraviglioso". Edizioni ormai esaurite, tanto il primo che il secondo quaderno, che conto cmq di ripubblicare in formato elettronico prima o poi. E certamente come dici tu, se la festa da qualche parte deve pur derivare, il ruolo della mamma non può essere messo in discussione nè ha bisogno di precedenti storici. :-)

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