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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

lunedì 8 settembre 2014

Gli Armeni di Pierfranco Bruni

La ricerca di Pierfranco Bruni dedicata al rapporto tra etnie e letteratura vede i contributi di Neria De Giovanni, Manuela e Mary Avakian, Micol e Donatella Bruni, Gerardo Picardo.
Tra Oriente ed Occidente la cultura Armena occupa un ruolo antropologico e storico importante tra modelli etnici e letteratura. 


Pierfranco Bruni
Gli Armeni tra etnia e letteratura. Le etnie tra civiltà e tradizione in un costante confronto tra Occidente ed Oriente. In uno studio sulla cultura sugli Armeni, tra storia e letteratura, verrà pubblicato da Pierfranco Bruni per il Progetto “Minoranze linguistiche storiche in Italia” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La ricerca è parte integrante del lavoro che Pierfranco Bruni, in qualità di Responsabile del Progetto del Mibact, svolge nell’ambito delle diverse proposte di rilettura delle presenze etniche in Italia.
Il testo avrà come titolo: “Armeni. La letteratura di un’etnia tra civiltà e tradizione”. Il lavoro vedrà la collaborazione, con contributi sulle diverse problematiche,  di studiosi come Neria De Giovanni, esperta di etnie sarde e catalane, Micol Bruni, studioso di Storia del diritto delle minoranze, Gerardo Picardo, autore di testi sulle etnie e sulla friulinità in Pasolini, Manuaela Avakian e Mary Avakian, esperte proprio di cultura armena, Donatella Bruni, studiosa di problematiche linguistiche.

Il lavoro sarà curato, nella parte scientifico – didattica, da Pierfranco Bruni, esperto di letterature del Mediterraneo, che articolerà le “impalcature” etno - antropologiche e storiche, mentre a coordinare gli aspetti bibliografici sarà Micol Bruni che da anni sviluppa studi  sul ruolo delle Capitolazioni Italo – albanesi in un rapporto con le altre realtà etniche
“La cultura armena - ha sottolineato Pierfranco Bruni - è una di quelle presenze etniche che andrebbe studiata con più attenzione e con un particolare riguardo soprattutto ai processi antropologici e religiosi che hanno una profonda matrice cristiana. Non può essere più non considerata una cultura a sé rispetto a quelle che vengono normalmente tutelate da una legge che salvaguarda e valorizza le lingue minoritarie (ma con le lingue chiaramente entrano in gioco anche gli aspetti etno – antropologici e letterari).
“Mi riferisco, certamente, aggiunge Pierfranco Bruni, ad una cultura che ha antiche radici ed è una minoranza linguistica che va considerata storica. Ha un patrimonio artistico e letterario abbastanza consistente e considerevole anche dal punto di vista di una letteratura che ha saputo esprimere una forte tensione sia antropologica che esistenziale”.
Lo studio vedrà la luce entro l’anno e si lega ad un Convegno di studi sulle Etnie storiche in Italia, che si svolgerà a Roma, nel corso del quale verrà presentato, ufficialmente, il lavoro sugli a Armeni.
“Gli Armeni e la letteratura tra etnie e tradizioni, dice Pierfranco Bruni, è un tema che si apre a ventaglio sulle questioni sia storiche che problemi presenti nella dialettica contemporanea”

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