Si
apre con Pirandello, mentre cresce l’attesa per l’Opera Prima
Sarà
l’incontro di studi su Pirandello, visto come nostro contemporaneo dal
candidato al Nobel per la Letteratura Pierfranco Bruni, ad aprire sabato 17
settembre la 43esima edizione del Premio Scanno (arricchito dalla proiezione di
un Video sullo studio di Bruni realizzato da Anna Montella), che quest’anno
vedrà assegnato il Premio Speciale alla Fondazione ICEF
(International Court of the Environment Foundation), e due Menzioni
Speciali a Neria De Giovanni e a Giuseppe Maria Pignataro.
A
presentare la cerimonia la conduttrice Paola Saluzzi.
Il Pirandello di
Pierfranco Bruni affonda lo sguardo critico su accostamenti coraggiosi che ci
presentano un Pirandello nuovo, di cui pochi hanno scritto e ancor meno
parlato. E allora, se ne parlerà nella mattinata di sabato 17, alle ore 10.30,
nell’Auditorium Guido Calogero, in un importante incontro di studi (con un
Video realizzato da Anna Montella)
dal titolo “Pirandello nostro contemporaneo”. A coordinare l’incontro, Giulio
Rolando, Direttore del “Cerchio”. I relatori saranno: Pierfranco Bruni, Vicepresidente Nazionale del Sindacato Libero
Scrittori; Neria De Giovanni, Presidente
dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari (AICL).
Sempre
l’Auditorium Guido Calogero ospiterà, alle ore 11.30, la tavola rotonda “Conoscenze, competenze & formazione
professionale oggi in economia, medicina e sociologia...”, coordinata da Giuseppe
Novelli, biologo e rettore dell’Università degli
Studi di Roma Tor Vergata. I relatori saranno: Paolo De Nardis, sociologo di Roma Sapienza; Pasquale Marano già preside dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore - Facoltà di Medicina e Chirurgia; Cesare
Imbriani di Unitelma Sapienza Università degli Studi di Roma; Piergiuseppe Morone di Unitelma
Sapienza Università degli Studi di Roma; Giovanni
Cannata, già rettore dell’Università degli Studi del Molise e Docente di
Economia e politica agraria.
E mentre cresce
l’attesa per la cerimonia di premiazione
che si terrà alle 15 in
Piazza della Codacchiola (in caso di maltempo all’Hotel Miramonti) in cui
verranno svelati i nomi dei vincitori, quest’anno si aggiudica il Premio Speciale Scanno la Fondazione ICEF
(International Court of the Environment Foundation), nata a Roma nel 1989
con la finalità di promuovere la giustizia e la legalità in tema di ambiente,
anche in sede internazionale. La Fondazione ICEF ha partecipato a tutte le
Conferenze ONU di carattere ambientali a partire dal 1992, ha preso parte ai
lavori della Commissione Sviluppo Sostenibile a New York e all’interno del
Consiglio economico e
sociale delle Nazioni Unite. Inoltre, collabora con l’Unione Europea e il
Parlamento europeo.
Spazio poi alle Menzioni Speciali, assegnate quest’anno a Neria De Giovanni per il suo libro “Senza scampo
– Personaggi maschili nella narrativa di Grazia Deledda” e a Giuseppe Maria
Pignataro per il libro “Cambio di strategia”. La De Giovanni ,
giornalista e scrittrice, studiosa di storia delle donne, ha pubblicato oltre
40 volumi, in gran parte dedicati alla letteratura femminile. Grande esperta
della Deledda, è presidente dell’Associazione
Internazionale dei Critici Letterari. Giuseppe Maria Pignataro invece, è
responsabile del settore pubblico di un grande gruppo bancario, autore di
numerosi articoli e saggi, e commentatore televisivo su temi di macroeconomia.
E se la prima edizione
del “Premio Scanno”, ideato dal professor Riccardo
Tanturri de Horatio, fu vinta per la narrativa da Susanna Agnelli con
“Vestivamo alla marinara”, per le suggestive viuzze del paese, anno dopo anno,
si sono visti passeggiare Mario Soldati e Dominique Fernandez, Luciano De
Crescenzo, Gesualdo Bufalino, Saul Bellow e Banana Yoshimoto, Mario Vargas
Llosa, Gore Vidal, Paul Anthony Samuelson, John Kenneth Galbraith, Franco Modigliani,
Dominick Salvatore, Carlo Sgorlon, Franco Cardini, Jeremy Rifkin, Alberto
Bevilacqua, Vandana Shiva e Dominique Lapierre. Tutti nomi che accresceranno di
certo l’emozione dello scrittore esordiente che, per la prima volta nella
storia del Premio, si aggiudicherà l’ambito riconoscimento della Sezione Opera
Prima. La Fondazione Tanturri infatti, guidata
da Alessandra Schoenburg Tanturri e da Manfredi Tanturri
de Horatio, in collaborazione con l’Università degli studi di Teramo,
quest’anno ha istituito una sezione dedicata ai più giovani.
E a toccare le corde
del cuore, oltre alla letteratura, sarà la voce della soprano Aleksandra Lazic, accompagnata al pianoforte dal maestro Rosario Pignatelli, che si
esibirà sul palco del Premio, in uno dei luoghi più caratteristici di Scanno. La Lazic , per dieci anni prima
donna del teatro dell’Opera di Belgrado, è stata definita dalla critica
musicale “diva verdiana di alto rango”. A presentare la cerimonia di
premiazione, con la consueta professionalità e simpatia, sarà invece la nota
conduttrice televisiva Paola Saluzzi.
Ufficio Stampa: Labarile 337/912586 – Di Sano 328/4836401
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