lalunaeildrago caffè letterario: IL MIGRANTE DORATO (Giovanni Paisiello - 1740 / 1816) presentazione del volume di Dino Foresio edizioni Bongiovanni

martedì 6 settembre 2016

IL MIGRANTE DORATO (Giovanni Paisiello - 1740 / 1816) presentazione del volume di Dino Foresio edizioni Bongiovanni - BO

giovedì 8 settembre | ore 18,30

TERRAZZA AKROPOLIS | Taranto

IL MIGRANTE DORATO

(Giovanni Paisiello - 1740 / 1816)

presentazione del volume di Dino Foresio

edizioni Bongiovanni - BO

L’anno 2016 celebra il secondo centenario della morte di Giovanni Paisiello (1816-2016) e tra le iniziative promosse da varie istituzioni musicali nazionali, non poteva mancare la presentazione della monografia scritta dal critico musicale Dino Foresio che vede la luce, per i tipi dell’editore Bongiovanni di Bologna, a trent’anni di distanza dalla precedente.

Il volume rievoca l’esistenza del musicista attraverso dorate rotte migratorie, ricostruendone l’ambiente, il costume e la cultura del suo tempo.

L’autore segue il compositore negli innumerevoli viaggi e soggiorni presso le maggiori corti europee (Napoli, San Pietroburgo, Varsavia, Vienna, Parigi), ne analizza i rapporti, diretti o indiretti, con il mondo politico e con i personaggi con i quali venne in contatto (Mozart, Galiani, Maria Teresa d’Asburgo, Metastasio, Grimm e Napoleone), delineando i contorni di una figura che ha attraversato la storia della musica europea del Settecento da autentico protagonista. L’intento di questo volume è quello di avvicinare il pubblico ad una rilettura della musica di Paisiello, suggerendo una decodificazione dei caratteri stilistici delle sue celebri opere buffe, (L’Idolo cinese, L’Osteria di Marechiaro, Socrate immaginario, Il Barbiere di Siviglia), delle sue meno famose, ma più interessanti, opere serie (Montezuma, Sismano nel Mogol, Elfrida, Proserpina, I Pittagorici), delle commedie di genere larmoyante

come Nina, o sia la pazza per amore e di quelle eroicomiche come Re Teodoro in Venezia. Opere che, nel corso degli ultimi trent’anni, hanno alimentato l’interesse del mondo musicologico e discografico, intorno a quella che si suole ormai chiamare Paisiello renaissance.

Oltre alle fonti documentarie, il libro offre numerosi esempi musicali, rare tavole iconografiche, alcune tabelle cronologiche, l’elenco delle composizioni, la bibliografia e la discografia.