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CINQUANT’ANNI DALLA MORTE
MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2018 – ORE 18:30
Mercoledì 3 Ottobre
2018, alle ore 18:30, presso la libreria MONDADORI a Cosenza, Pierfranco Bruni
(scrittore, poeta, direttore MIBAC, già candidato al Nobel per la Letteratura ) e la
scrittrice Stefania Romito (rappresentante letteraria del NUOVO RINASCIMENTO) ricorderanno
Salvatore Quasimodo a cinquant’anni dalla morte con la presentazione della
Cartella poetico-letteraria dal titolo: “SALVATORE QUASIMODO – TRA LA MAGNA GRECIA E I
NAVIGLI”. Ospite d’eccezione Alessandro
Quasimodo, figlio del grande poeta siciliano, in collegamento da Milano, il
quale racconterà particolari inediti della vita di suo padre e del suo rapporto
con i più importanti scrittori a lui contemporanei, come Eugenio Montale e
Giuseppe Ungaretti. Una testimonianza di grande interesse non soltanto
letterario, ma soprattutto esistenziale.
Durante l’evento, al
quale prenderanno parte anche Angela Zito (segretaria Associazione ELETTRA),
Giuseppina Falcone (presidente Associazione ELETTRA) e Pino Sassano (Mondadori
Cosenza), verranno approfonditi i temi peculiari della poetica di Salvatore
Quasimodo tra cui il tema della
solitudine, unita alla condizione di errante, di straniero nel mondo, al quale
si contrappone il tema della memoria. La Sicilia , terra natia, simboleggia il beato Eden,
il mondo dell’infanzia irrimediabilmente perduta. Soltanto nel ricordo,
Quasimodo ritrova quell’armonia, quella condizione di pace assenti nella sua
condizione esistenziale contemporanea, contraddistinta da una disgregazione di
valori che il poeta ha il compito di denunciare e contrastare.
Poesia come
strumento per trasformare la realtà, quindi, ma anche poesia come illusione,
rifugio privilegiato in cui rivivere l’età dell’innocenza. Tematiche che
emergono in maniera suggestiva e intensa nei raffinati versi poetici di
Pierfranco Bruni che costituiscono l’anima della Cartella poetico-letteraria,
le cui creazioni grafiche sono a cura di Stefania Romito (Ophelia’s Friends
Cultural Projects).
Un tributo di grande
originalità e di altissimo spessore culturale e poetico che tende a porre in
risalto il periodo milanese di Salvatore Quasimodo, dalle sue frequentazioni letterarie
al “Giamaica” Bar di Brera, alla casa di Corso Garibaldi, fino all’ultima tappa
del suo straordinario viaggio esistenziale che si concluse al Monumentale. Un
viaggio poetico in cui grazia, eleganza e stile si fondono alle affascinanti ambientazioni
metafisiche evocate dalla intensa poesia di Pierfranco Bruni. Tra la Magna Grecia e la Milano degli anni Quaranta
e Cinquanta si snoda il vissuto di Salvatore Quasimodo che ha fatto dell’arte
della parola l’essenza della sua poetica. Storia, mito, memorie si fondono a
immagini di raffinata eleganza che celebrano il cammino esistenziale del poeta
siciliano che da Modica, località che gli diede i natali, e Roccalumera, che
custodì la sua infanzia, attraversando Tindari e il mare greco, approda a
Milano sospinto dalle nebbie della nostalgia. Le nebbie costruiscono macerie di
ricordi di un’infanzia in cui l’orologio del tempo segna gli ultimi rintocchi
tra gli echi dei piccioni e le nebbie della notte, sulla linea dell’orizzonte
infinito… Ed è subito sera.
In data 3 Luglio 2018
si è tenuto a Milano, presso lo storico locale Jamaica Bar (frequentato da
Salvatore Quasimodo) il primo degli incontri quasimodiani che rientrano
nell’ambito del presente progetto. Nel corso dell’evento, oltre a Pierfranco
Bruni e Stefania Romito, ideatori del progetto, erano presenti anche Alessandro
Quasimodo, Davide Foschi (fondatore del NUOVO RINASCIMENTO) e Rosella Maspero
(Presidente NUOVO RINASCIMENTO). Il secondo appuntamento quasimodiano si è
tenuto in data 17 Settembre a Milano, sempre presso il Jamaica Bar, al cospetto
di un folto pubblico proveniente da ogni parte d’Italia.
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