Riprendono i TALKinCRAC,
promossi e organizzati dal Crac Puglia
(Centro di Ricerca Arte Contemporanea) nel proprio spazio , ubicato nell'ex
Convento dei Padri Olivetani (sec. XIII), centro storico di Taranto
(Corso
Vittorio Emanuele II, n. 17).
Sabato 24 novembre
2018, alle ore 18.00, presentazione del volume di Anna
D’Elia:“Fotografia come Terapia. Attraverso le immagini di Luigi Ghirri”
(Meltemi Editore, 2018)
Con questo nuovo
appuntamento il Crac Puglia vuole
proporre, ancora una volta, una serie di esperienze costruttive e di confronto
con i linguaggi della contemporaneità, dialoghi e scambi tra pubblico e noti
addetti ai lavori.
Sotto gli effetti
incalzanti dell’accelerazione visiva e della sua diffusione istantanea su scala
globale dovuta alla combinazione di cellulari e internet, la fotografia rischia
di essere travolta dallo tsunami visivo e dallo svuotamento di senso. Ma può
accadere anche che la fotografia divenga un attivatore di consapevolezza
tramite di sguardi più attenti, carichi di emozione, stupore e rinnovato amore
per il mondo. È questo il dono delle fotografie di Luigi Ghirri.
È una lezione sul
guardare quella che viene proposta nel libro: la ricerca del silenzio contro il
rumore, della lentezza contro la velocità, della rarefazione contro l’accumulo,
del mistero contro la banalità, dello stupore contro l’indifferenza. La
fotografia diviene la bussola per orientarsi nel mondo esterno e riconnettersi
col proprio mondo interiore stimolando l’immaginazione e le potenzialità
narrative di ciascuno. Gli indizi e le tracce su cui i fotografi concentrano la
loro attenzione agiscono infatti da esche sollecitando da parte del lettore il
racconto di storie che rimettono in movimento l’immagine, come se fosse un
film.
Il libro alterna testi
e fotografie e si compone di due parti: la prima è scritta in forma saggistica
e la seconda in forma narrativa, in quest’ultima le
tematiche affrontate offrono lo spunto per brevi narrazioni in cui tutti personaggi danno voce allo stupore di
uno sguardo che diventa veggenza grazie
alla fotografia, protagonista assoluta di tutte le storie.
All'incontro sarà presente l'autrice, il volume sarà
presentato dal prof. Giulio De Mitri (artista e docente) e dal prof. Roberto
Lacarbonara (critico, docente e curatore indipendente). Interverrà Sarah
Vecchietti con la lettura di alcuni brani scelti.
L'occasione sarà
propizia, anche, per visitare le mostre: “Giulio
De Mitri/Theorema” e la
collezione permanente del CRAC Puglia: il “PIANO EFFE” (Archivio Storico
Nazionale del progetto d’artista), entrambe aperte al pubblico sino al 5
dicembre 2018.
Anna D’Elia,
già docente di Pedagogia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bari è
critica d’arte e narratrice. Attenta ai rapporti tra arte e letteratura, ha
pubblicato il romanzo La Scimmia di Degas (Giazira Scritture 2015) e il
saggio-racconto su Luigi Ghirri, Fotografia come Terapia, Meltemi 2018. Tra i
suoi libri: Pino Pascali (Electa 2010), L'Universo Futurista, una mappa dal
quadro alla cravatta (Dedalo,1989), Le Città Visibili (Congedo,1990); Diario
del Corpo (Unicopli,2002); Nello Specchio dell’Arte (Meltemi, 2004), Per non
voltare pagina (Meltemi, 2007). Tra le mostre che ha curato: Pino Pascali su
commissione (1983), Artronica (1987), Archia (1987), La Pietra e i Luoghi
(1987), Pensare la Città (1994); ha
collaborato con il Centre Pompidou di Parigi per la mostra La Ville, Paris,
1994; con il Museo Reina Sofia di Madrid, per la mostra Pino Pascali la
reinvención del mito mediterraneo, 2002; con la Fondazione Pascali e la
Biennale di Venezia per la mostra Pino Pascali, Ritorno a Venezia, 2011, con la
sede romana della Fondazione Menna- Binga
per l’evento TraNsfusioni e con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di
Roma per l’evento Narrare l’arte.
CRAC
Puglia | Centro di Ricerca Arte
Contemporanea
Corso
Vittorio Emanuele II, 17 – 74123 Taranto
Info:
Tel / Fax 099-4713316 -
rocco.spani@gmail.com
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