PRESENZA LUCANA
Sabato 20 Gennaio 2018
di Michele Santoro
DIAFORUM – Mesoamerica e Fame
nella terra dei Maya
Michele Santoro (a dx) con i due relatori Gaetano Appeso e Franco Guarino |
Si è svolto, nell’ambito
dei Venerdì Culturali di Presenza Lucana, un incontro diviso in due momenti
della cartella Diaforum.
Dopo “Tianchào,
taccuino di un viaggio in Oriente”, Premio Letterario città di Firenze (2017),
è ritornato a Presenza Lucana lo
scrittore Gaetano Appeso con un nuovo testo, pubblicato dall’Editore Antonio
Dellisanti e candidato a diventare libro dell’anno 2018. “Mesoamerica, sulle
tracce del serpente piumato” è a
pochi mesi dall’uscita il libro dei record: sinora conta già due edizioni,
cinque ristampe e migliaia di copie vendute. Il viaggio compiuto dall’autore,
Ufficiale della Marina Militare Italiana,
diventa diario piacevole in un
testo scorrevolissimo e che affascina il lettore che ha la fortuna di leggerlo.
Mesoamerica è un
termine geostorico che indica il
territorio occupato da civiltà preispaniche formate dalla metà
meridionale dell'attuale Messico, Guatemala, El Salvador, Belize e Honduras
occidentale, Nicaragua. In alcuni casi è inclusa anche la Costa Rica.
La Mesoamerica è
considerata una delle sei culle della
prima civiltà del mondo.
Tuttavia, è un termine aperto al dibattito, poiché è destinato a coprire
diversi periodi e popoli all'interno dello stesso territorio.
con l'Editore Antonio Dellisanti e parte del Direttivo dell'Associazione |
Esplorazione e
mistero si fondono in ventiquattro capitoli, con 320 pagine di testo, in
cui l’affascinante racconto diventa un emozionante libro di avventura. La
prefazione al testo è stata scritta dall’Ammiraglio di Squadra Francesco Ricci.
Breve e di qualità, come tutti i capitoli, le note introduttive dell’autore
Gaetano Appeso.
Le immense foreste,
che hanno inghiottito il retaggio architettonico dei popoli precolombiani,
incutono un timore reverenziale. In alcuni momenti lo scrittore ha la
sensazione di ascoltare, ancora, le grida delle vittime umane sacrificate agli
dei..
“In un territorio segnato da profonde
diversità etniche e culturali, dove la natura domina estese aree geografiche ed
è possibile orientarsi, seguendo una stella, il viaggio geografico si confonde
con quello spirituale. Si percorrono i chilometri, le epoche, i teschi atzechi
si avvicendano alle piramidi Maya e alle chiese coloniali spagnole in un
vortice di fascino e mistero” (G.A.)
Mesoamerica è il quarto successo di
Gaetano il cui amore per l’archeologia e il fascino verso le diverse culture lo
hanno spinto a scrivere narrativa di viaggio di ottima qualità. A chiusura
delle note, legate al testo, lo scrittore Appeso ha annunciato che sta
scrivendo un nuovo libro frutto di un avventuroso viaggio in Asia orientale.
Un gradito ritorno
a distanza di pochi anni dell’esploratore, ricercatore e reporter televisivo
Franco Guarino che ha proposto, in tema con la prima parte, un suo reportage
dal titolo “Fame nella terra dei Maya”.
Il reporter ha presentato a
Presenza Lucana, negli anni passati, suoi servizi di meritevole interesse. L’esploratore tarantino
Guarino ha, al suo attivo, diverse missioni in tutto il mondo, in qualità di
ricercatore, realizzando reportage d’approfondimenti geopolitici, scientifici,
culturali, conflitti territoriali e bellici. In passato Guarino ha presentato, presso
l’associazione, documentari di notevole interesse.
Per pura
coincidenza sia il primo incontro, nel 2007, e sia quello odierno sono stati
presentati nella stessa data, 19 Gennaio, a distanza di undici anni. Per
completare c’è da segnalare che nello stesso giorno di quarant’anni fa, Guarino
ha partecipato a una missione sul monte più alto del mondo, Everest, giungendo
a quota 8000 metri.
L’esploratore ha
compiuto molte missioni sul nostro pianeta, tra cui una scientifica
nell’Antartide presso la base italiana, dove si è fermato per sessanta giorni
per degli studi sull’ambiente. Altri incarichi, il ricercatore li ha svolti per
una precisa localizzazione geografica delle sorgenti dei più grandi fiumi del mondo: il Nilo, il
Rio delle Amazzoni, il Mississippi e lo Zaire.
Come reporter,
ha creato documentari sugli esploratori italiani che hanno allargato, per
primi, le conoscenze del mondo: Cristoforo Colombo, Marco Polo, Amerigo
Vespucci, Giovanni Caboto, Giovanni da
Verrazzano e altri.
L’autore, in
sintesi, con i suoi documentari ha portato metaforicamente, “il rumore del
mondo” nella nostra Associazione.
L’associazione esprime soddisfazione per i due momenti che, seppur
diversi, hanno aggiunto nuova ricchezza alla cartella Diaforum, creata nel 1991
e che ha visto, nel tempo, presentazioni di viaggi internazionali di Gianni
Paolantonio, Cosimo Fasano e documentari
di Giovanni e Lucia Matichecchia.
Michele Santoro
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