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giovedì 14 aprile 2022

Al CRAC Puglia Segni di Pace, rassegna di arte contemporanea

 

Al CRAC Puglia

Segni di Pace, una rassegna di arte contemporanea con 24 affermati artisti di caratura nazionale e internazionale

CRAC Puglia | Centro Ricerca Arte Contemporanea

SEGNI DI PACE. 24 PRESENZE NELL'ARTE CONTEMPORANEA PER UNA CULTURA DELLA NON VIOLENZA

a cura di Sara Liuzzi

21 aprile – 20 luglio 2022
OPENING: 21 aprile 2022, ore 18.00



Giovedì 21 aprile p.v. al CRAC Puglia (Centro di Ricerca Arte Contemporanea) della Fondazione Rocco Spani Onlus, si terrà l'inaugurazione di un importante e internazionale evento artistico: il progetto-mostra “SEGNI DI PACE. 24 PRESENZE NELL'ARTE CONTEMPORANEA PER UNA CULTURA DELLA NON VIOLENZA”.

Il progetto-mostra è promosso e organizzato dal CRAC Puglia, unitamente all'associazione Ante Litteram, patrocinato da Comune di Taranto, Regione Puglia (Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo Delle Imprese Culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica) e Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e in collaborazione con istituzioni territoriali e nazionali - le associazioni Amica Sofia di Perugia, F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per la Qualità della Vita, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives, Gruppo Taranto e FAI delegazione di Taranto.

Gli avvenimenti di guerra che stanno sconvolgendo in questi giorni il cuore dell'Europa non fanno che avvalorare la necessità di un più diffuso impegno culturale e sociale che abbia l'obiettivo di sostenere una cultura della pace. "I processi umani, economici, etnici e ambientali che si verificano a livello planetario sono gli stessi che accadono nelle nostre città - afferma Annalisa Adamo, presidente di Ante Litteram - e che molto spesso vengono sottovalutati. E' necessario più che mai far vivere la democrazia attraverso i contenuti seri e concreti delle attività culturali, come sostenibilità,cittadinanza attiva e sussidiarietà".

Il progetto artistico, ideato dal Prof. Giulio De Mitri, nasce dalla volontà di costruire insieme un'educazione alla non violenza "facendo confluire diversificati linguaggi e liberi pensieri artistici", afferma la curatrice e critico d'arte Sara Liuzzi (docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia Albertina di Torino). Ventiquattro affermati artisti - Salvatore Anelli, Bernard Aubertin, Gianfranco Baruchello, Bruno Ceccobelli, Pietro Coletta, Claudio Costa, Manoocher Deghati, Elena Diaco Mayer, Janz Franz, Winfred Gaul, Iginio Iurilli, Lindsay Kemp, Renato Mambor, Antonio Paradiso, Pino Pinelli, Oliviero Rainaldi, Paolo Scirpa, Maria Teresa Sorbara, Ettore Sordini, Giuseppe Spagnulo, Daniel Spoerri, Mauro Staccioli, Antonio Violetta, Wolf Vostell - differenti per generazioni, linguaggi artistici e provenienze geografiche, esprimono il proprio sentire sul tema della pace in quanto l'artista-uomo da sempre sa calarsi nella realtà della vita, avvertendo pene, conflitti e incertezze che riflettono drammi e tragedie.

"La cultura della pace è per gli artisti - come afferma il noto critico e storico dell'arte prof. Flaminio Gualdoni nel suo contributo in catalogo - l'ossigeno che respirano ogni momento della loro vita. Il che è una lezione vera, per chi la voglia ascoltare, ma anche per chi creda di potere non far finta di niente".

"Ventiquattro segni di pace che, nel delicato momento storico che stiamo vivendo, mirano ad abbattere - dichiara Giovanna Tagliaferro, direttore delle strutture educative della Fondazione Rocco Spani - stereotipi e pregiudizi che avviliscono la nostra contemporaneità.

Oggi educazione e democrazia sono le uniche speranze per la promozione di una società autentica.

L'impegno educativo richiede, come sua strategia metodologica, la promozione della partecipazione di fasce sempre più ampie di cittadini che si motivano nell'identificazione e nel perseguimento di obiettivi solidali, socialmente condivisi e democratici".

La significativa mostra “Segni di Pace" narra la pacifica visione dell'esistenza e le speranze di non violenza. “L’esperienza con l'arte arricchisce e stimola le nostre relazioni interpersonali, ci predispone all'incontro con gli altri, favorisce il dialogo e ci aiuta a trovare nuovi punti di contatto.

Così l'arte diventa ambito privilegiato - come afferma il presidente della Fondazione Prof. Giulio De Mitri -, strumento di comprensione per leggere la realtà e noi stessi”.

Per l'occasione è stata realizzata una pubblicazione per le Edizioni CRAC Puglia, contenente testi  critici di Flaminio Gualdoni e Sara Liuzzi e contributi di Annalisa Adamo e Giovanna Tagliaferro, apparato iconografico e note biografiche degli artisti.

Taranto, 21 aprile - 20 luglio 2022

Inaugurazione: giovedì 21 aprile 2022, ore 18.00

Programma per l’inaugurazione

Saluti e interventi

Prof. Giulio De Mitri Presidente del comitato scientifico del CRAC Puglia della Fondazione Rocco Spani Onlus.

Avv. Annalisa ADAMOPresidente di “#Ante Litteram”

Inaugurazione mostra

S.E.R. Mons.Filippo SantoroArcivesco diocesi di Taranto

Interventi

Prof. Nicola FasanoStorico e critico d’arte

Prof. Carmine CarlucciPresidente del Comitato per la Qualità della Vita Taranto.

CRAC Puglia - Centro di Ricerca Arte Contemporanea - Ex Convento dei Padri Olivetani (XIII sec.) Centro storico – Corso Vittorio Emanuele II n. 17 - 74123 Taranto

Orari:

Dal martedì al venerdì, dalle 17.30 alle 19.30

Sabato e festivi su appuntamento

Nel corso della mostra sono previste visite guidate e laboratori didattici, per studenti e famiglie.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Si accede muniti di mascherina e green pass.

Info CRAC / #AnteLitteram

www.cracpuglia.com

email cracpuglia@gmail.com / roccospani@gmail.com / matteodusconi@gmail.com

tel. 099.4713316 / 348.3346377 / 347.8058049

CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea cra c_puglia

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